"Cosa stai facendo con questo? Progetti di iniziare una guerra?"
"No, progetto soltato di essere ancora vivo quando sarà finita."
—Hewkii e Nuparu, Prisoners of the Pit
I Blaster Cordak sono delle armi in grado di sparare fino a sei proiettili esplosivi.
Storia[]
I Blaster Cordak vennero progettati dall'Ordine di Mata Nui e prodotti in massa nelle fabbriche su Xia. Hydraxon ne prese uno e equipaggiò ogni Maxilos con un Blaster. I Barraki rubarono diversi Blaster dall'arsenale nascosto di Hydraxon, dopo la sua morte. Questi Blaster vennero poi scoperti dai Toa Mahri, che li presero per la loro missione. Anche Karzahni ne trovò vari e armò con essi alcuni Manutri, progettando di utilizzarli come un vero e proprio esercito. I Blaster dei Toa Mahri vennero abbandonati quando il team partì per una missione di spionaggio su Zakaz.
Funzionamento e caratteristiche[]
Quando attivato, il Blaster spara con un meccanismo molto rapido sei proiettili in rapida successione. I proiettili sono in grado di esplodere al contatto, perciò i Blaster sono incredibilmente distruttivi. Allo stesso tempo sono anche molto ingombranti e pesanti, tanto che i Toa Mahri hanno dovuto abbandonare i loro durante una missione di spionaggio.
Utilizzatori[]

Hydraxon utilizza un Blaster
- I Toa Mahri (non più)
- Hydraxon (non più, deceduto)
- Replica di Hydraxon
- I Maxilos
- La Slitta Marina di Lesovikk
- Alcuni Manutri
Set[]

Un Blaster e i suoi proiettili come set
I Blaster Cordak sono stati rilasciati come un pezzo unico in diversi set del 2007: in tutti i set dei Toa Mahri (Kongu ne possedeva due), di Hydraxon, di Maxilos e di due playset. Possedevano spazi per sei proiettili rossi di gomma (altri quattro di riserva venivano rilasciati con ogni set), che potevano essere sparati in rapida successione premendo un pulsante rosso, posto sul retro del Blaster. I Blaster, apparendo solo in set subacquei, funzionavano meglio sott'acqua.
Trivia[]
- La parola "Cordak" significa in lingua Matoran "desolazione", simbolo della desolazione che il Blaster lascia dopo il suo utilizzo.