Bionicle Wiki ITA Wikia
Advertisement

"Lui non ha mai pensato di essere un vero eroe Toa. Diceva sempre di non essere un atleta o un guerriero, solo un "traduttore". Si è rivelato il più grande di tutti noi."

Kongu

Downfall è l'ottavo libro della serie BIONICLE Legends e il terzo del 2007. Parla dello scontro finale fra Toa Mahri e Barraki e del sacrificio di Matoro per resuscitare Mata Nui.

Trama[]

Nuju è preoccupato: i Toa Nuva e i Matoran inviati a cercarli sono scomparsi, mentre Mata Nui non sembra guarire. Nei pressi di Mahri NuiHahli ferma Hydraxon, che sta tentando di sbriciolare la Ignika, ma, mentre i due combattono, Mantax appare e si impossessa della maschera, dopodiché ordina a Hahli di radunare i Barraki. Dopo una breve discussione con la Toa, Hydraxon lascia la zona e arrivano gli altri Toa Mahri. Matoro si libera da Maxilos (posseduto da Teridax) ordinandogli di andare a cercare Hydraxon per sconfiggerlo e annuncia agli altri che la Corda dovrà essere distrutta per permettere l'utilizzo della maschera. Per impedire che i Matoran di Mahri Nui muoiano nell'evento, il team li raduna e li scorta attraverso la Corda fin su Voya Nui, ma durante il percorso viene attaccato dai Piraka, trasformati in serpenti marini dal Mutageno del PozzoAvak chiude i Toa in una prigione all'asciutto, tentando di farli soffocare, ma Axonn interviene e cattura i Piraka. I Toa, liberati, lo informano del fatto e Axonn promette che porterà tutti i Matoran di Voya Nui e Mahri Nui nelle Caverne Nui, dove saranno al sicuro quando i Toa faranno tornare Voya Nui nel Continente meridionale. Mentre il team fa ritorno nell'oceano, Maxilos/Teridax trova Hydraxon e lo affronta a duello, ma il suo robot viene gravemente danneggiato dal carceriere. Nelle vicinanze intanto Mantax riunisce i Barraki e spiega di aver trovato nel Pozzo una Tessera di transito, segno evidente che uno di loro ha tradito il gruppo a favore della Confraternita dei Makuta e ciò ha causato la fine della Lega dei sei regni. Pretende quindi che il traditore si faccia avanti, o mai gli altri rivedranno la Ignika, ma in quel momento un'esplosione causata da Maxilos e Hydraxon li investe e Takadox, il traditore, coglie la sua occasione per tentare di uccidere Mantax. Anche Gadunka arriva e si lancia su di loro, mentre i Toa Mahri assistono alla scena. Gadunka viene sconfitto da Hahli e Nuparu, mentre Matoro congela Teridax in un blocco di ghiaccio per non lasciarlo interferire. A quel punto Jaller prova a prendere la Ignika, ma deve affrontare Hydraxon e durante lo scontro il Toa genera un raggio di fiamme che libera Teridax dal ghiaccio. I due Toa prendono la Kanohi e Jaller parla con Matoro, dicendogli che lo ritiene un vero Toa e che per lui Matoro dovrà utilizzare la Ignika per salvare Mata Nui. Teridax nel frattempo rivela ai Barraki di essere nel Maxilos, scatenando la loro furia. I Barraki inizialmente si fingono sconfitti e Takadox prova a fuggire mostrandogli la Tessera di transito, solo per essere posto in un'illusione dal Makuta e svenire, ma poco dopo le armate dei Barraki arrivano sul posto e fanno a brandelli il Maxilos. I Toa invece devono affrontare Gadunka, il Behemoth marino e perfino l'anguilla velenosa gigante; Hahli sconfigge il Behemoth grazie alla sua Faxon, Hewkii rende leggerissima e fa volare via l'anguilla con la sua Garai, mentre Gadunka riesce ad afferrare la Ignika, solo per essere nuovamente rimpicciolito da essa e svanire nel mare. A quel punto arriva a fermarli ancora una volta Hydraxon, ma Matoro gli fa comprendere che è in gioco il destino dell'universo stesso, perciò il carceriere li lascia procedere. Notando l'avvicinamento dei Barraki, i Toa Mahri poi distruggono la Corda con i loro blaster, quando Matoro si accorge che Mata Nui è morto. Il team sembra rassegnarsi, ma il Toa del ghiaccio decide di fare un ultimo tentativo e chiede ai Toa di fermare i Barraki, mentre lui partirà per provare ad usare la Ignika. Gli altri ingaggiano una dura battaglia con i Barraki e le loro orde, ma, capendo di non poter vincere, Jaller si appresta a liberare una potente Esplosione Nova. Matoro nel frattempo corre per raggiungere il passaggio verso cui Voya Nui si sta dirigendo e, superando in velocità l'isola, rientra nell'Universo Matoran, ritrovandosi a Karda Nui. Indossa quindi la Ignika, scoprendo la sua storia ed anche il proprio destino. Ricordandosi dei suoi compagni, usa i suoi ultimi poteri per teletrasportarli al sicuro su Metru Nui, dove potranno nuovamente respirare, dopodiché sacrifica il suo corpo e le sue energie per combinarle con quelle della maschera della vita e resuscitare Mata Nui. I Toa Mahri incontrano Vakama, che spiega loro il destino di Matoro e li invita a celebrare il suo sacrificio con i Matoran, mentre Nuju si ritira in solitudine per riflettere su uno dei suoi pochi, veri amici. Hydraxon intanto ritrova i resti del Maxilos; del Makuta, tuttavia, non vi è alcuna traccia. Contemporaneamente i Toa Nuva, completate le loro missioni preliminari, arrivano sulla mitica isola di Artakha, dove il sovrano locale dona loro le armature adattative e li teletrasporta a Karda Nui, dove potranno completare il loro destino.

Personaggi[]


Advertisement