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Hahli era una Ga-Matoran nativa di Metru Nui ed in seguito una dei Toa Inika. Trasformata poi dalla Ignika, è diventata la Toa Mahri dell'acqua.

Biografia[]

Matoran[]

Metru Nui[]

Su Metru Nui, Hahli viveva a Ga-Metru come studentessa. Poco prima del Grande Cataclisma, venne posta dai Vahki in una Sfera Matoran per volere di Teridax (nei panni di Turaga Dume). Insieme agli altri Matoran, venne poi salvata dai Toa Metru e portata sull'isola di Mata Nui.

Mata Nui[]

Dopo essere stata risvegliata dalla sfera, Hahli perse la memoria della sua vecchia vita e il suo corpo si rimpicciolì notevolmente. Insieme alle altre Ga-Matoran, collaborò poi alla costruzione del villaggio di Ga-koro. Qui iniziò a lavorare come costruttrice di barche, collaborando con Amaya. Durante l'invasione Bohrok, il villaggio venne assediato da uno sciame di Pahrak. Hahli ed altre Matoran lavorarono per distruggere il ponte che collegava il villaggio alla costa, ma i Pahrak distrussero la Baia di Naho, creando un passaggio con le macerie. Il villaggio venne salvato dalla distruzione poco dopo, grazie alla vittoria dei Toa Mata sulle Bahrag e la conseguente disattivazione di tutti i Bohrok. Dopo lo scontro, Hahli divenne una grande amica di Jaller, il Capitano della guardia, con cui aveva combattuto. Dopo la sconfitta dei Bohrok-kal, Hahli e tutti gli altri Matoran vennero riuniti a Kini-Nui, dove vennero ricostruiti in versioni più forti. Alcune settimane dopo, Nokama scelse Hahli e Macku come giocatrici di Ga-koro per l'imminente torneo di Kolhii. Dopo alcuni viaggi presso gli altri villaggi, durante i quali Hahli migliorò le sue capacità atletiche, le due Matoran iniziarono il torneo, vincendo ogni match. La vittoria finale avvenne a Ta-koro, dove Hahli e Macku sconfissero sia la squadra di Ta-koro che quella di Po-koro.

BOA Hahli

Hahli rimpicciolita

Subito dopo la partita, i Rahkshi attaccarono e devastarono il villaggio, costringendo tutti i Matoran a fuggire. In seguito Jaller morì per mano di Turahk, mentre Takua divenne Takanuva, il Toa della luce. Sebbene affranta dalla morte dell'amico, Hahli accettò l'incarico di nuova Cronista, appena lasciato da Takua. Si nascose poi nell'Ussanui e viaggiò con Takanuva nel Mangaia, dove il Toa della luce, prima di affrontare Teridax, la incaricò di riunire i Toa e i Turaga e condurli nelle gallerie. Notando che in diversi tra i presenti erano contrari all'idea, la Ga-Matoran tenne un discorso, ricordando Jaller e convincendo tutti a seguirla. Dopo la sconfitta di Teridax per mano di Takanuva, Metru Nui venne riscoperta e Hahli, in qualità di cronista, ascoltò con i Toa alcuni dei racconti dei Turaga, che rivelarono la loro vita passata. Nei giorni seguenti, tutti gli abitanti dell'isola lasciarono Mata Nui per fare ritorno alla loro vera patria.

Viaggio verso Voya Nui[]

Alcuni giorni dopo il ritorno sull'isola, Jaller, chiedendosi dove fossero andati i Toa Nuva, riunì un gruppo di Matoran (Hahli, NuparuHewkiiKongu e Matoro) e con loro partì per trovarli e salvare Mata Nui dalla morte.

635px-MNOGII Hahli

Hahli

Viaggiando verso l'isola di Voya Nui, il gruppo, a cui si era unito Takanuva, attraversò un Chute subacqueo abbandonato. Dopo aver attraversato un tunnel completamente oscuro, che impedì al Toa della luce di proseguire, Hahli e gli altri giunsero a loro insaputa nell'isola di Karzahni. Qui, scortati dai Manas, vennero condotti al cospetto di Karzahni stesso, che sequestrò le loro Kanohi e ne donò loro di nuove. Hahli ottenne una Elda senza poteri. Mentre gli altri Matoran vennero inviati a lavorare, Hahli venne scelta da Karzahni per raccontargli tutta la storia del mondo all'infuori dell'isola, da cui lui era stato lasciato fuori. Dopo ore di racconto, Hahli chiese al tiranno di raccontarle la sua storia, cosa che fece, dopodiché Karzahni si accorse che gli altri Matoran erano fuggiti e li raggiunse con Hahli, scoprendoli in una grotta segreta con sei Canestri Toa. Approfittando di una sua distrazione, i Matoran entrarono nei canestri e fuggirono dall'isola, giungendo poi sulle rive di Voya Nui. Qui, la Stella Rossa colpì i canestri con dei fasci energetici, trasformando Hahli e gli altri in Toa.

Toa[]

Toa Inika[]

I Toa, usciti dai canestri, si ritrovarono e testarono i loro poteri e quelli delle loro Kanohi. Vezok li notò e tese loro un'imboscata, ma i Toa si dimostrarono immuni all'effetto dell'Antidermis e lo constrinsero alla fuga. Il gruppo si incontrò poco dopo con il Team di Resistenza di Voya Nui, un gruppo di Matoran, che gli parlò dell'attuale situazione dell'isola. Il team si divise quindi in tre gruppi più piccoli e Hahli, insieme a Jaller, Dalu e Piruk, ottenne dei Lanciatori Zamor da Velika e li utilizzò per liberare i Matoran locali dall'effetto dell'Antidermis, sfruttando del Protodermis Energizzato. Hahli si riunì poi agli altri Toa, con cui sferrò un assalto alla Roccaforte dei Piraka.

Hahli Inika

Hahli Inika come set (2006)

Durante il conflitto che si scatenò con i Piraka, Hahli affrontò Thok, che la confuse con la sua vista stordente e cercò di portarla dalla sua parte. Hahli rifiutò e lo sconfisse con l'aiuto di Matoro. Poco dopo, Hakann e Thok rubarono i poteri di Brutaka con una Zamor speciale e sconfissero tutti gli altri presenti, prima di costringere Brutaka a rivelare la posizione delle 777 Scale e partire per trovarle. I Toa e i rimanenti Piraka strinsero una momentanea alleanza e crearono una Zamor in grado di invertire gli effetti della precedente, dopodiché raggiunsero Hakann e Thok e la utilizzarono su di loro. Il colpo ebbe effetto, ma travolse anche i Toa, tramortendoli. Quando si ripresero, Hahli e gli altri iniziarono ad attraversare le 777 scale, già superate dai Piraka. Dopo aver affrontato alcune illusioni create dalla Ignika ed aver sconfitto il guardiano Umbra, il team raggiunse la Camera della Vita, dove i Piraka avevano già fallito nello sconfiggere Vezon e Fenrakk, i guardiani finali della maschera della vita. Durante la battaglia, i Toa riuscirono a spingere i due nella lava circostante, ma ne riemersero completamente indenni. Fenrakk addirittura venne trasformato dalla Ignika nel mosturoso Drago Kardas. Kongu riuscì però a confondere e distrarre Vezon con la sua Suletu e Jaller ne approfittò per scagliare contro i due una Zamor speciale, donatagli dall'alleato Axonn, che li pose temporaneamente in stasi. Matoro a quel punto recuperò la maschera dal volto di Vezon, ma quando i Toa furono sul punto di lasciare la camera, Kardas si riprese e sferrò un colpo alla Ignika, che volò via e cadde nel mare di Voya Nui. I Toa la inseguirono e Hahli si tuffò per recuperarla, ma la pressione divenne isostenibile e svenne. Per sua fortuna, un Ta-Matoran apparve dall'oceano e la portò sulla costa. Morì per la fatica, dopo aver chiesto ai Toa di soccorrere un villaggio sottomarino. Axonn guidò poi i Toa Inika all'entrata della corda, un tunnel che li avrebbe condotti all'oceano per continuare la loro missione. Attraversandola, Hahli e gli altri vennero attaccati da Vezon e poi da un gruppo di Zyglak, ma riuscirono a sconfiggerli. Usciti dalla corda ed entrati nel mare, i Toa vennero subito investiti da un'esplosione di luce generata dalla Ignika, che li trasformò in Toa Mahri.

Toa Mahri[]

Per prima cosa, i Toa Mahri affrontarono un'Anguilla velenosa gigante, sfruttando i loro nuovi strumenti e le loro nuove Kanohi. Procedettero poi verso il villaggio di Mahri Nui, dove però vennero attaccati dai Matoran locali, convinti che fossero alleati dei Barraki.

Mini Movie Hahli Mahri

Hahli Mahri

Per dimostrare di essere dalla loro parte, i Toa accettarono di liberare i vicini Campi d'Aria dalla presenza di un esercito di Keras e lasciarono Matoro al villaggio. Vennero però scoperti dai Barraki, che li presero come prigionieri e li nascosero in alcune caverne subacquee. Hahli riuscì a fuggire dai Rahi che la sorvegliavano attivando la sua Faxon, dopodiché si riunì ad Hewkii e Nuparu, anch'essi fuggiti, con cui iniziò a cercare la Ignika sul suolo marino. Esplorando la zona, i tre trovarono un arsenale di Blaster Cordak, e li utilizzarono per armarsi. I Toa Mahri, riuniti, tornarono quindi a Mahri Nui, dove riuscirono a convincere Defilak delle loro buone intenzioni. Matoro li raggiunse poco dopo, insieme ad un misterioso Maxilos. Il team si divise ancora una volta per cercare la maschera della vita e Hahli, esplorando, venne sorpresa e attaccata da Mantax, che era nascosto sotto la sabbia. Il Barraki riuscì ad avvelenare la Toa con il suo veleno paralizzante, ma Hahli sfruttò la sua Faxon per copiare il potere di un Rahi immune al veleno e sopravvivere. Convinse poi Mantax che gli altri Barraki lo avevano tradito e i due raggiunsero un compromesso. Hahli venne così nominata generale dell'esercito di razze di Mantax, iniziando a guidarle personalmente. Poco dopo incontrò Hydraxon, che stava cercando di distruggere la Ignika con il suo Blaster Cordak. Furiosa, la Toa generò un tornado d'acqua contro di lui, che in risposta scagliò la maschera via. Mantax, anch'esso presente, ne approfittò per prendere il controllo della maschera, con cui iniziò ad assorbire la forza vitale di Hahli e Hydraxon. Il Barraki fuggì poco dopo via. Hahli tornò dagli altri Toa e scoprì da Matoro che, prima di utilizzare la Ignika, la corda doveva essere distrutta.

HahliAndHydraxonBattle

Hahli attacca Hydraxon

I Toa riunirono dunque i Matoran di Mahri Nui e li guidarono attraverso la corda, portandoli verso Voya Nui. Sulla strada incontrarono i Piraka mutati, ma Axonn li soccorse e fermò gli Skakdi. Promise poi ai Toa di portare al sicuro i Matoran, perciò Hahli e gli altri glieli affidarono, tornando poi sott'acqua per completare la loro missione. Arrivati nel pozzo, Hahli, Hewkii e Nuparu collaborarono per sconfiggere l'anguilla velenosa gigante, il Behemoth Marino e un Gadunka mutato, che si erano coalizzati per distruggere i Toa. Dopo la battaglia, i Toa Mahri, ora con la Kanohi nelle loro mani, utilizzarono i loro Blaster per distruggere la corda, facendo così affondare lentamente Voya Nui verso il Continente Meridionale. A quel punto, tuttavia, si accorsero che Mata Nui, il Grande Spirito, era morto. Matoro, non volendo arrendersi, prese la maschera e promise agli altri di trovare il modo di salvare Mata Nui, dopodiché partì per raggiungere Voya Nui. Decidendo di far guadagnare tutto il tempo possibile a Matoro, gli altri Toa affrontarono i Barraki e le loro armate, che erano più determinati che mai a riprendersi la Ignika. I Toa vennero sopraffatti dall'esercito nemico, ma Matoro riuscì ad utilizzare la Ignika e teletrasportò Hahli e gli altri su Metru Nui, prima di sacrificarsi e resuscitare Mata Nui. Resisi conto di poter ora respirare anche sulla terraferma, i Toa celebrarono la morte di Matoro e decisero di rimanere su Metru Nui per difenderla.

Metru Nui[]

Hahli passò il giorno successivo raccontando a Kopeke, il nuovo cronista, delle vicende dei Toa Mahri a Voya Nui e Mahri Nui. Tempo dopo i Toa Hagah arrivarono a Metru Nui con l'intendo di distruggere lo Stadio. I Toa Mahri si opposero alle loro intenzioni, portando i due team a scontrarsi in una feroce battaglia. Rendendosi conto che combattere non avrebbe portato a nulla, i Toa si fermarono e decisero di collaborare.

Set Hahli Mahri Building Instruction

Hahli nel libro delle istruzioni

Unendo le forze, crearono così un tunnel sotto lo Stadio, che i Toa Hagah attraversarono per continuare la loro ricerca di Teridax. Poco dopo i Toa vennero contattati da un membro dell'Ordine di Mata Nui, che affidò loro il prezioso Cuore dei Visorak e li incaricò di portarlo sulla lontana isola di Artidax, dove i Visorak sarebbero stati distrutti. Jaller scelse Hahli e Nuparu per recarsi sull'isola, lasciando Hewkii e Kongu a proteggere la città. Inseguiti dalle orde Visorak, i tre Toa giunsero infine su Artidax, dove però incontrarono Takadox, che rivelò il piano dell'ordine di far eruttare il vulcano del luogo per uccidere i Visorak. Il Barraki ipnotizzò poi i tre Toa, fuggendo con la loro barca. Prima di essere assaliti dai Visorak, Hahli e Nuparu vennero risvegliati da Jaller e scapparono in fretta da Artidax, nuotando via dall'isola. Tornati a Metru Nui, i tre trovarono la città trasformata in una grande fortezza dall'ordine di Mata Nui. Poco dopo l'esercito della Confraternita dei Makuta assaltò l'isola e i Toa Mahri collaborarono con gli agenti dell'ordine per difendere quartiere per quartiere Metru Nui dai Rahkshi. Alla fine una tempesta nel Mare d'argento spazzò via la flotta nemica e i Toa Nuva, di ritorno da Karda Nui, distrussero le ultime forze rimaste in campo. Per festeggiare il risveglio di Mata Nui, completato dai Toa Nuva, Dume organizzò il giorno seguente una grande festa nello Stadio, a cui parteciparono tutti. Hahli avvertì qualcosa di strano nell'aria, chiedendosi come avessero fatto a vincere così facilmente, ma ignorò i suoi dubbi e partecipò alle feste. Durante la celebrazione, tuttavia, Teridax rivelò pubblicamente di essere divenuto il nuovo sovrano dell'universo.

Regno di Teridax e Spherus Magna[]

Metru Nui venne poi invasa da un esercito di Rahkshi, inviati da Teridax, e Hahli e gli altri Toa Mahri tentarono di difendere l'isola dall'invasione. L'ordine incaricò poi i Toa Mahri di recarsi in segreto sull'isola di Zakaz e scoprire se i signori della guerra Skakdi avevano intenzione di allearsi con Teridax, seguendo il modello di Nektann. Il team si infiltrò in una fortezza del luogo, scoprendo un raduno segreto di alcuni Skakdi, che dichiararono guerra a Teridax. Assistette poi alla nascita dell'Essere Dorato, creato dalla fusione nel Protodermis Energizzato dei Piraka, uno Zyglak, un Vortixx e un lavoratore di Stelt. L'essere divenne la guida degli Skakdi presenti ed usò i suoi notevoli poteri mentali per ipnotizzare i Toa Mahri, che abbandonarono la loro missione ed iniziarono a seguirlo. Dopo la morte di Teridax, avvenuta per mano di Mata Nui, la creatura lasciò l'universo Matoran e giunse nei pressi di Aqua Magna. Qui costruì una fortezza, dove i Toa e gli Skakdi si stabilirono. In seguito Annona attaccò la fortezza e consumò le menti degli Skakdi, facendoli impazzire. L'essere dorato affrontò la creatura, mentre i Toa Mahri si liberarono dalla trance e fuggirono.

Personalità e poteri[]

Hahli Removing Mask

Hahli Inika rimuove la sua Elda

Come Matoran, Hahli era in origine piuttosto timida e una grande lavoratrice, che non nutriva alcuna ambizione particolare di lasciare il suo villaggio e compiere grandi avventure. Era sempre piena di idee, ma la sua timidezza la portava a non porsi mai nuove sfide. Nokama vide però del potenziale in lei e la convinse a partecipare al torneo di Kolhii. Divenuta Toa, Hahli era inizialmente agitata dai suoi nuovi poteri e dalle sue nuove responsabilità, ma è poi diventata più tranquilla e sicura, iniziando anche ad andare in missione da sola o senza aver consultato prima gli altri. Come Toa Inika, Hahli poteva controllare l'acqua in ogni sua forma, crearla o assorbirla. I suoi poteri erano inoltre fusi a quelli del Fulmine, capacità peculiare dei Toa Inika. Il suo corpo era anche immune agli effetti dell'Antidermis. Dopo la sua trasformazione in Toa Mahri, Hahli ha mantenuto le sue capacità di Toa dell'acqua, senza però controllare più l'elettricità, ma poteva respirare sott'acqua. Matoro l'ha poi resa capace di respirare anche sulla terraferma.

Maschera e strumenti[]

Come Matoran, Hahli indossava una Kaukau senza poteri, che venne poi sostituita da Karzahni con una Elda. La maschera ha attivato i suoi poteri quando Hahli è divenuta Toa Inika e le forniva dei dolori alla testa quando si trovava in prossimità della Ignika. La maschera della vita ha poi cambiato la Elda in una Faxon, Kanohi che permetteva ad Hahli di copiare i poteri dei Rahi che condividevano suo stesso ambiente. Gli strumenti di Hahli nella sua forma Inika erano un arpione laser, che poteva essere usato per incanalare i suoi poteri elementali, e un lanciatore zamor, che ha poi abbandonato. L'arpione laser è stato sostituito da degli Artigli di Protoacciaio. Sott'acqua, Hahli utilizzava anche un Blaster Cordak, che ha però abbandonato per recarsi su Zakaz.

Hahli

Hahli come set (2003)

Set[]

Hahli è stata rilasciata per la prima volta nel 2003 come set minore. Il suo codice era 8583 e conteneva 25 pezzi. Nell'estate del 2006, Hahli è stata invece rilasciata come set medio nella forma di Toa Inika. Conteneva 46 pezzi, di cui 4 erano sfere zamor, e il suo codice era 8728. Poteva essere combinata con Nuparu (8729) e Hewkii (8730) per formare Toa Jovan. Nell'estate del 2007, Hahli è rilasciata come Toa Mahri come set medio, nel set 8914. Conteneva in tutto 59 pezzi. Tra il 2006 e il 2007, Hahli è stata inoltre rilasciata più volte come minifigure.


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