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Kongu era un Le-Matoran nativo di Metru Nui e in seguito il leader della Gukko force. Dopo essere stato trasformato in Toa Inika, Kongu è diventato il Toa Mahri del Vento.

Biografia[]

Matoran[]

Metru Nui[]

Su Metru Nui, Kongu lavorava come Guardiano delle Stazioni Chute. Un giorno, andando a lavoro, trovò il corpo morto di un Matoran ucciso da Tuyet e riferì la sua scoperta. Poco prima del Grande CataclismaNidhiki e Krekka presero in ostaggio Kongu nella sua stazione Chute e lo costrinsero ad invertire il flusso del chute, in modo da poter catturare i tre Toa Metru all'interno. Kongu non ebbe altra scelta e lo fece. Poco dopo venne posto dai Vahki un una Sfera Matoran per volere di Teridax (nei panni di Turaga Dume), ma venne salvato dai Toa Metru e portato su Mata Nui.

Mata Nui[]

Dopo il suo risveglio, Kongu divenne più piccolo a causa del lungo tempo passato nella sfera e perse la memoria della sua vecchia vita. Dopo aver contribuito alla costruzione di Le-koro, Kongu divenne il braccio destro di Turaga Matau e il leader della Gukko force, l'organizzazione difensiva di Le-koro. Adottò inoltre un Kahu, chiamandolo semplicemente "Ka". Un giorno, poco dopo l'arrivo dei Toa Mata, uno sciame di Nui-rama attaccò il villaggio e catturò diversi Matoran, imprigionandoli nell'alveare. Kongu, insieme a Takua e ai Le-Matoran rimasti, guidò un attacco contro l'alveare e con l'aiuto di Onua liberò tutti i prigionieri.

Comic Matoran Kongu

Kongu su Mata Nui

In seguito Kongu guidò la gukko force durante la Battaglia di Kini-Nui, per aiutare la Compagnia del Cronista. Quando i Bohrok vennero risvegliati, uno sciame combinato di Lehvak e Nuhvok distrusse Le-koro e tutti i suoi abitanti vennero schiavizzati. Solo Kongu e Tamaru si salvarono e chiesero aiuto a Takua e Nuparu. Il giorno seguente i due Le-Matoran attirarono i Bohrok fuori dalla foresta, dove, in una radura, i Boxor portati da Nuparu sconfissero i robot. Le-koro venne quindi liberata. Dopo la sconfitta dei Bohrok-kal, Kongu e tutti gli altri Matoran vennero ricostruiti in una forma migliore a Kini-Nui. Kongu aiutò inoltre nella costruzione di barche che viaggiassero verso la riscoperta isola di Metru Nui. Scoprì inoltre il suo passato grazie ai racconti dei Turaga.

Toa[]

Toa Inika[]

Mentre aiutava nella ricostruzione dell'isola, Kongu venne reclutato da Jaller con altri quattro Matoran (MatoroHahliHewkii e Nuparu) per partecipare ad una spedizione su Voya Nui, l'isola in cui si erano recati i Toa Nuva per trovare la maschera della vita. Attraversando un chute sotterraneo, il gruppo, accompagnato da Takanuva, trovò a terra una Suletu e Kongu decise di prenderla con sé. Dopo aver attraversato un tunnel oscuro, tramite cui Takanuva non poté passare, i Matoran arrivarono loro malgrado sull'isola di Karzahni, dove l'omonimo sovrano sequestrò le loro maschere e ne donò loro di nuove. Kongu preferì indossare la Suletu trovata in precedenza.

Kongu Inika

Kongu Inika

Karzahni spedì poi i Matoran a lavorare, mentre un esercito di Manas si assicurava che non fuggissero. Kongu e gli altri conobbero poi un misterioso Matoran, che mostrò loro una sala segreta in cui si trovavano sei Canestri Toa. Contro il volere di Karzahni, i Matoran entrarono nei canestri e li utilizzarono per scappare dall'isola. Durante il viaggio verso Voya Nui, la Stella Rossa colpì con dei raggi energetici i canestri, trasformando i Matoran in Toa. Arrivati su Voya Nui, i nuovi Toa, che presero il nome di Toa Inika, scoprirono i poteri delle loro Kanohi, dopodiché vennero attaccati da Vezok. Il Piraka però non riuscì a sconfiggerli e fu costretto alla fuga. I Toa conobbero poi il Team di Resistenza di Voya Nui, che spiegò loro la situazione attuale sull'isola. Il gruppo si divise allora in tre team e Kongu fece squadra con Nuparu, Velika e Garan. I quattro, dopo aver disabilitato un Nektann, raggiunsero la Roccaforte dei Piraka e la attaccarono, scatenando una battaglia contro i Piraka e Brutaka, a cui si unirono anche gli altri Toa. Durante lo scontro, Thok e Hakann riuscirono a rubare i poteri di Brutaka attraverso una Zamor speciale e sconfissero tutti gli altri presenti. Mentre i due si dirigevano verso le 777 Scale, Toa e Piraka strinsero una momentanea alleanza e crearono una nuova zamor in grado di invertire gli effetti della precedente. Il gruppo rintracciò i due Piraka e Hewkii scagliò la zamor speciale contro di loro, facendo tornare i poteri di Brutaka al suo legittimo proprietario. I Piraka furono i primi a riprendersi e partirono per raggiungere la Camera della Vita attraverso le 777 scale. I Toa, che si ripresero subito dopo, partirono attraverso il percorso e raggiunsero la zona degli incubi, un'area in cui le peggiori paure dei presenti diventavano realtà. Ognuno di loro affrontò in battaglia una diversa illusione. Kongu combatté e sconfisse Makuta Teridax, ma realizzò che i loro nemici erano solo illusioni, perché la sua Suletu non aveva percepito alcun pensiero in loro. Dopo aver affrontato e sconfitto Umbra, Kongu e i suoi compagni raggiunsero il Cancello della Camera di Lava, dove combatterono brevemente con i Piraka, ma vennero sconfitti. Arrivati dopo di loro alla camera della vita, i Toa trovarono i Piraka sconfitti e i guardiani finali della maschera, Vezon e Fenrakk.

Kongu Air

Kongu usa i suoi poteri

Nessuno dei Toa riuscì ad atterrare i due, perciò Jaller li spinse nella lava. La Ignika trasformò però i due, creando il Drago Kardas. Realizzando che non avrebbero resistito a lungo, Jaller disse a Kongu di leggere nella mente della Ignika e di trasportare i suoi pensieri in quella di Vezon. Kongu scoprì che la maschera non voleva più come portatore Vezon, bensì Matoro, mandando Vezon su tutte le furie. Jaller approfittò della sua distrazione per scagliare contro Vezon e Kardas una zamor speciale, donatagli da Axonn, che pose in stasi i due. Matoro riuscì poi a prendere la maschera, ma in quel momento Kardas le sferrò un colpo e la Ignika volò via attraverso le 777 scale, tornando su Voya Nui e cadendo in mare. Dopo un breve incontro con i Toa Nuva, i Toa Inika vennero condotti da Axonn nella corda, un passaggio che portava all'oceano. Decisi a proseguire la loro missione, i Toa si addentrarono nella galleria, ma ad un certo punto la Ignika rilasciò un'esplosione energetica che li investì, trasformandoli in Toa Mahri.

Toa Mahri[]

Dopo aver realizzato che ora potevano respirare sott'acqua, Kongu e gli altri si addentrarono nell'oceano, affrontando immediatamente un'anguilla velenosa lunga 90 metri, che Hewkii sconfisse facilmente. Dopo la battaglia, i Toa raggiunsero il villaggio subacqueo di Mahri Nui, dove però non vennero ben accolti da Defilak. Lasciato Matoro al villaggio, i Toa Mahri si recarono ai Campi d'Aria, per liberarli dagli eserciti dei Barraki e dimostrare così a Defilak di essere loro alleati. Poco dopo però i Barraki incontrarono e catturarono i Toa, ponendoli in delle grotte sotterranee. Kongu e Jaller, chiusi nella stessa caverna, riuscirono a scappare nonostante i Rahi di guardia, ma vennero attaccati da Kalmah e Carapar, che erano tornati per controllarli. Durante lo scontro, Kongu non ebbe altra scelta che usare la sua nuova Kanohi Zatth per risvegliare un mostro marino, che costrinse i Barraki a ritirarsi. La creatura affrontò poi in duello l'anguilla velenosa gigante e i due Toa ne approfittarono per scappare.

BIONICLEstory

Kongu Mahri

Dopo aver ricevuto dei Blaster Cordak dagli altri Toa, Kongu e gli altri si riunirono a Matoro, il quale disse loro che prima di curare Mata Nui con la Ignika, bisognava distruggere la corda e far ritornare Voya Nui nella sua posizione originale. I Toa decisero quindi di evacuare Mahri Nui e scortarono i suoi Matoran attraverso la corda fin su Voya Nui, dove vennero attaccati dai Piraka. Axonn fermò però lo scontro e, dopo aver catturato i Piraka, portò i Matoran in salvo. I Toa Mahri tornarono nell'oceano, dove era in atto una caotica battaglia tra HydraxonMaxilosGadunka, l'anguilla gigante e il behemoth marino. Durante lo scontro, Jaller riuscì a prendere la Ignika e i Toa distrussero la corda con i loro blaster, facendo precipitare Voya Nui nell'oceano. In quel momento i Toa si accorsero però che Mata Nui era morto. Matoro decise di portare la Ignika verso Voya Nui per provare a resuscitare Mata Nui, ma i Barraki e le loro armate si lanciarono contro i Toa per prendere la maschera. Kongu e gli altri decisero di fermare i Barraki, per dare tempo a Matoro di utilizzare la maschera. La situazione si fece però insostenibile e Jaller decise di ricorrere ad un'esplosione Nova, sapendo i rischi che correva. In quel momento però Matoro, prima di sacrificarsi per resuscitare il grande spirito, usò la Ignika per teletrasportare i Toa Mahri su Metru Nui. Qui Kongu e gli altri si accorsero di poter respirare anche sulla terra ferma. Organizzarono poi una grande celebrazione in onore di Matoro nello Stadio.

Metru Nui[]

Rimasti su Metru Nui per proteggerla, i restanti cinque Toa Mahri fermarono il Drago Kardas, che stava tentando di raggiungere l'isola. Poco dopo i Toa Hagah vennero teletrasportati davanti allo Stadio e dissero ai Toa Mahri che erano lì per distruggerlo e cercare Teridax sotto la struttura. I Toa Mahri si opposero all'idea e tra i due team scoppiò una battaglia, che venne però alla fine risolta pacificamente. I Toa collaborarono per creare una galleria sotto lo Stadio, in modo che i Toa Hagah potessero proseguire la loro missione. I Mahri rimasero invece a guardia della zona. Più tardi un membro dell'Ordine di Mata Nui, che rimase anonimo, donò ai Toa il Cuore dei Visorak e li incaricò di portare l'artefatto nella lontana isola di Artidax. Jaller, Hahli e Nuparu partirono per la missione, mentre Kongu e Hewkii rimasero a difesa della città. Dopo la partenza degli altri, i due vennero però tramortiti. Quando si risvegliarono, si ritrovarono imprigionati nello Stadio, senza più nessuna arma. Usciti dalla cella, incontrarono l'agente dell'ordine che li aveva contattati, Johmak, che rivelò loro che la missione su Artidax era una scusa per liberare Metru Nui dai Toa.

Set Kongu Mahri Building Instruction

Kongu Mahri nel libro delle istruzioni

Kongu e Hewkii scoprirono infatti che Metru Nui era stata completamente riorganizzata in una fortezza gigante. Kongu prese quindi parte alla difesa della città durante l'Assedio di Metru Nui e dopo la battaglia partecipò ai festeggiamenti per il risveglio di Mata Nui, completato dai Toa Nuva. Durante la festa Teridax rivelò però di essere finalmente riuscito a prendere il controllo dell'Universo Matoran.

Regno di Teridax e Spherus Magna[]

I Toa Mahri, dopo aver respinto un'orda di Rahkshi che aveva invaso Metru Nui, furono inviati su Zakaz dall'ordine di Mata Nui, per scoprire se gli Skakdi avevano intenzione di allearsi con Teridax. Kongu e gli altri arrivarono di nascosto ad un concilio segreto degli skakdi, i quali sfidarono apertamente Teridax e crearono l'Essere Dorato tramite del Protodermis Energizzato. La creatura divenne in grado di realizzare i sogni degli skakdi e i Toa Mahri rimasero ipnotizzati dai suoi poteri mentali, iniziando a seguire il mostro. Dopo la morte di Teridax, l'essere dorato migrò sulla riformata Spherus Magna e costruì una fortezza, dove i Toa Mahri divennero i suoi servi. Gli Skakdi, che si erano anch'essi stabiliti nella fortezza, vennero poi attaccati da Annona, che fece impazzire le loro menti. La creatura perse il controllo dei suoi poteri e la fortezza venne distrutta. I Toa Mahri riuscirono durante lo scontro a liberarsi dalla trance.

Personalità e poteri[]

Kongu, come Matoran, era molto serio e determinato nelle sue missione, sebbene avesse appreso da Lewa ad essere più ironico e scherzoso nei momenti adeguati. Diventato Toa, Kongu ha seguito questa linea di pensiero, sdrammatizzando spesso situazioni difficili e mantenendo l'ottimismo nel gruppo. Kongu è anche famoso per avere sempre la battuta pronta in ogni momento.

Kongu McToran

Kongu su Mata Nui

Come Toa Inika, poteva creare, controllare e assorbire l'elemento del vento, essendo quindi anche capace di creare il Vuoto. In quanto Toa Inika, i suoi poteri erano inoltre uniti a quelli del Fulmine. Come Toa Mahri ha assunto anche la capacità di respirare sott'acqua, mantenendo quella di respirare sulla terra ferma grazie a Matoro.

Maschera e strumenti[]

Su Metru Nui, Kongu indossava una Ruru di colore turchese, mentre su Mata Nui portava una Miru senza poteri. Dopo il viaggio su Karzahni ha iniziato a portare una Suletu, che è diventata organica e grande dopo la sua trasformazione in Toa. La maschera gli permetteva di leggere nelle menti altrui. Come Toa Mahri portava invece una grande Zatth, con cui poteva risvegliare Rahi o altre creature. Come Toa Inika, Kongu portava con sé un Lanciatore Zamor e una balestra laser, tramite cui poteva incanalare i suoi poteri elementali. Come Toa Mahri ha invece iniziato a portare due blaster cordak. Ha poi abbandonato i blaster quando si è recato su Zakaz, in quanto le armi erano troppo ingombranti per una missione di spionaggio.

Set[]

LoMN Matoran Kongu with Nidhiki and Krekka

Kongu trattenuto da Nidhiki e Krekka

Kongu è stato rilasciato per la prima volta nel 2001 nell'Happy Meal del McDonald. Era composto da soli 8 pezzi, compreso un Disco di bamboo. Nell'estate del 2006 Kongu è stato rilasciato come set medio nel set 8731, nella sua forma Inika. Il set era composto da 46 pezzi, tra cui quattro sfere azzurre, rappresentanti zamor. In una promozione Nestle dello stesso anno, Kongu è stato rilasciato, formato da soli tre pezzi, sotto il nome di Green Toa - Kongu (codice 6993). Nell'estate del 2007, Kongu è stato rilasciato come Toa Mahri nel set medio 8910, formato da 74 pezzi. Tra il 2006 e il 2007 Kongu è stato inoltre rilasciato in diversi set come minifigure (prima come Toa Inika poi come Toa Mahri).


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