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"Non perderemo! Finché avremo la giustizia dalla nostra parte, niente potrà fermarci."

"Parlavo così anch'io, poi sono stato preso da una maschera infetta e un Krana, però. Fidati — abbiamo bisogno di auto per salvare gli altri."

Tanma e Lewa, Comic 12.5

Lewa era il Toa Mata del vento e parte di un team che aveva il compito di risvegliare Mata Nui. Dopo essere stato esposto al Protodermis energizzato, Lewa si è trasformato in uno dei Toa Nuva.

Biografia[]

Primi anni[]

Lewa e il resto del suo team vennero creati su Artakha. Vennero poi trasportati su Daxia, dove furono risvegliati e presentati l'un l'altro dalla voce di Helryx. Scoprirono inoltre la loro funzione: proteggere Mata Nui e risvegliarlo nel caso venisse posto a riposo. In seguito i Toa Mata vennero addestrati a combattere da Hydraxon, che li sottopose a diversi test. Una delle prove consisteva nel riuscire a sfuggire a Spinax, ma solo Kopaka ci riuscì, mentre in un'altra i Toa dovevano recuperare le loro Kanohi, nascoste sull'isola da Hydraxon. Nessuno ci riusciva e fu Lewa a capire che i Toa dovevano collaborare fra loro per farlo. Completato il loro addestramento, i Toa vennero quindi inviati a Karda Nui, dove si impegnarono a proteggere gli Av-Matoran dalle minacce del luogo.

QftM 127 Lewa vs

Lewa pronto ad affrontare uno sciame di Nui-Kopen

Tra queste, gli Avohkah furono i più difficili da combattere, ma i Toa riuscirono dopo un mese di scontri ad eliminarli tutti. Dopo aver terminato i combattimenti, Tahu e Kopaka guidarono il team nel Codrex, l'unica struttura di interesse nell'arida caverna di Karda Nui. Al suo interno, Tahu rivelò agli altri che i Toa non potevano più uscire, a causa delle Tempeste Energetiche che si stavano sprigionando all'esterno, e l'unico modo per sopravvivere era entrare nei sei Canestri Toa presenti. Entranti nei canestri, Lewa e gli altri rimasero in stasi per migliaia di anni, attendendo il momento in cui il loro intervento sarebbe stato richiesto. Durante il Grande Cataclisma, i canestri furono lanciati dal Codrex per raggiungere l'isola di Mata Nui. Da lì, il gruppo avrebbe facilmente raggiunto Metru Nui e poi risvegliato il Grande Spirito, ma i canestri malfunzionarono, finendo invece nell'oceano che circondava l'isola. Qui rimasero per mille anni, un lungo periodo durante il quale i Toa persero completamente la loro memoria. Alla fine, un Matoran di nome Takua riunì sei Pietre Toa ed evocò inconsapevolmente i canestri sull'isola di Mata Nui.

Mata Nui[]

Ricerca delle Maschere[]

Atterrato su Mata Nui, Lewa, che ricordava solo il suo nome e i suoi poteri, utilizzò immediatamente le sua abilità per salvare un Taku che stava precipitando da un albero. Si fece poi strada fino al villaggio di Le-koro, dove incontrò i Le-Matoran del posto e Turaga Matau, che gli parlò del suo compito e del suo destino: Lewa doveva cercare e trovare tutte le Kanohi dell'isola e, una volta pronto, affrontare Teridax, una malvagia entità che minacciava costantemente l'isola. Il Toa del vento per prima cosa incontrò gli altri Toa Mata sul Monte Ihu, dopodiché il team si divise per trovare la maschere. Lewa tornò a Le-Wahi, dove incontrò poco dopo e salvò Gali, che era stata attaccata da un lago controllato da Teridax.

Comic Muaka and Lewa Mata

Lewa scagliato verso le fauci di un Muaka

Proseguì quindi la sua ricerca ed incontrò nella foresta un Nui-jaga, che sconfisse agilmente facendo crollare su di lui diversi alberi. Avvistò poi una Kakama in un lago sotterraneo e si tuffò per recuperarla, solo per essere attaccato da alcune alghe marine. Liberatosi con la sua ascia, Lewa recuperò la maschera ed usò il suo potere per tornare rapidamente in superficie. Qui venne però sorpreso da un Nui-rama che lo colpì, facendolo precipitare verso le fauci spalancate di un Muaka. Per sua fortuna, Onua intervenne e fece sprofondare il Rahi sottoterra. I Toa si riunirono poco dopo, notando che la ricerca si era rivelata più difficile del previsto. Teridax approfittò della loro riunione per attaccarli con un'orda di Rahi, che venne però respinta. Non molto tempo dopo, Lewa venne catturato da alcuni Rahi controllati dal Makuta e la sua maschera venne rimpiazzata con una Miru infetta. Caduto sotto il controllo di Teridax, il Toa venne costretto a sorvegliare l'operato dei Matoran di Le-koro, che erano stati catturati e posti a lavorare nell'Alveare dei Nui-rama. Onua scoprì il nido ed affrontò in un intenso scontro Lewa, riuscendo infine a rimuovere la sua Kanohi infetta. Dopo aver recuperato la sua Miru, Lewa liberò i Matoran e fuggì dall'alveare con Matau a bordo di un Nui-Kopen, da lui controllato tramite una Komau. Trovate tutte le Kanohi ed anche i sei pezzi della Pietra Makoki, i Toa Mata si riunirono infine a Kini-Nui, dove ottennero ognuno una versione dorata delle loro maschere.  Dopo aver chiesto alla Compagnia del Cronista di difendere il tempio, Lewa e gli altri unirono i pezzi della Pietra Makoki per sbloccare un passaggio sotterraneo verso il Mangaia, la tana di Teridax.

Lewainfected

Lewa controllato da una Miru infetta

Discesi nelle gallerie sottostanti, dovettero prima affrontare alcuni Manas, che però si dimostrarono invincibili. Decisero allora di unirsi, formando due Toa Kaita e sconfiggendo i Rahi. Tornati normali, i Toa entrarono infine nel Mangaia, dove Teridax li attendeva nella forma di un Matoran completamente infetto. Il Makuta tentò di confonderli riguardo la loro missione, ma Lewa e gli altri non si fecero ingannare e liberarono i loro poteri su di lui, sconfiggendolo temporaneamente. Dopo la loro vittoria, vennero teletrasportati indietro a Kini-Nui.

Invasione Bohrok[]

Poco dopo il ritorno a Kini-Nui, i Toa incontrarono un Ta-Matoran in stato di shock, che balbettava la parola "Bohrok". Sfruttando le loro Kakama, i Toa raggiunsero rapidamente il villaggio di Ta-koro, dove trovarono le case dei Matoran sotto attacco da parte di uno sciame di Bohrok, creature robot insettoidi. Nonostante qualche difficoltà, Lewa e Gali combinarono i loro poteri per creare una tempesta e scacciare i robot, dopodiché i Toa incontrarono Vakama, che parlò loro dele tremende leggende legate ai Bohrok. Il team, per fermare l'invasione, già in atto, di queste creature, avrebbe dovuto riunire tutti i tipi di Krana e poi affrontare le due regine degli sciami, le Bahrag. I Toa si divisero quindi per iniziare una nuova ricerca.

LewaKrana

Lewa sotto il controllo di un Krana

Lewa fece rapidamente ritorno a Le-koro, solo per scoprire con tremenda sorpresa che il villaggio era stato completamente distrutto dai Bohrok e tutti i suoi abitanti, compreso Turaga Matau, erano caduti sotto il controllo dei Krana. Il Toa stesso venne costretto a rimuovere la sua Kanohi, che venne rimpiazzata con un altro parassitico Krana. Procedette quindi a collaborare con gli sciami per ripulire l'isola, fino a quando venne affrontato da Onua, che era venuto a cercarlo. Lewa, controllato dal Krana, si scagliò sul Toa della terra, ferendolo, ma Onua riuscì a far tornare Lewa in sé e a rimuovere il cervello Bohrok. Le-koro intanto venne liberata grazie all'utilizzo dei Boxor. Dopo aver raccolto tutti i Krana, i Toa si ritrovarono sul monte Ihu, dove Kopaka li guidò all'entrata del nido Bohrok principale. Durante la discesa, però, diversi Toa dimostrarono di non fidarsi completamente di Lewa, che a sua volta non era convinto di essersi liberato del tutto dall'influenza dei Bohrok. Poco dopo il gruppo si ritrovò bloccato da un muro che né Onua né Pohatu riuscirono a scalfire. Lewa capì però che si trattava solamente di un'illusione e superò il muro, seguito poi dagli altri. Trovarono poco degli spazi speciali in cui inserire i loro Krana e i Toa lo fecero, aprendo sei nuovi passaggi. Ognuno ne attraversò uno, trovando al suo interno un Exo-Toa ed indossandolo. Lewa e gli altri si ritrovarono infine faccia a faccia con le regine Bahrag, che però non impiegarono molto tempo per sopraffarli con i loro poteri. Tahu realizzò infine che gli Exo-Toa, per quanto potenti, indebolivano i loro poteri elementali, perciò ordinò a tutti di abbandonarli, dopodiché ognuno concentrò il proprio potere elementale sulle Bahrag, creando così intorno a loro una gabbia di Protodermis inscalfibile, in grado di distruggersi solo con gli stessi poteri che l'avevano creata. Nel terremoto che si scatenò subito dopo, i Toa caddero in dei condotti di Protodermis Energizzato posti sotto il pavimento. A contatto con la misteriosa sostanza, Lewa e gli altri vennero trasformati in Toa Nuva, versioni potenziate dei Toa Mata.

Toa Nuva[]

Attacco dei Bohrok-kal[]

Emersi dal liquido, i Toa si accorsero che le loro nuove maschere potevano condividere i loro poteri con altri esseri vicini, perciò Tahu protesse dalla frana il team con la sua Hau Nuva e Lewa combinò l'abilità della sua Miru Nuva con la Kakama Nuva di Pohatu per far tornare rapidamente il gruppo in superficie. Riprogrammati i Bohrok per aiutare i Matoran a ricostruire i villaggi, i Toa Nuva iniziarono a sfidarsi fra loro per stabilire chi fra loro fosse il più forte, essendo convinti che le minacce per l'isola fossero finite. Decisero poi che la loro alleanza non era più necessaria e si divisero, tornando ai loro villaggi.

Comic Toa Nuva Lewa Powerless

Lewa senza poteri elementali

Lewa scoprì poco dopo che i suoi poteri elementali erano scomparsi e non poteva più volare. Venne poi a conoscenza del furto del suo Simbolo nuva da parte dei Bohrok-kal, un gruppo di Bohrok élite intelligenti. Il Toa incontrò gli altri, scoprendo che tutti erano senza più poteri a causa del furto dei simboli. I Toa Nuva si imbatterono così nei Bohrok-kal e li affrontarono nel deserto, solo per essere sonoramente sconfitti. Scoprirono inoltre che i Bohrok-kal avevano intenzione di usare i simboli per risvegliare le Bahrag, ma non sapevano dove si trovassero le regine. Sperando di accrescere i loro poteri, i Toa decisero di cercare le altre Kanohi Nuva sparse per l'isola. Dopo aver invano tentato di catturare Nuhvok-kal con una trappola, Lewa venne contattato da Vakama e con lui, Tahu e gli altri si addentrò nella zona delle ombre, un terreno oscuro controllato da Teridax. Qui i Toa trovarono diverse Kanohi, ma a custodirle vi era il Rahi Nui, una mostruosa fusione di diversi Rahi. Tutti vennero sconfitti dalla creatura tranne Vakama, che riuscì a confonderla con la sua Huna e ad irritarla con la voce (i due si erano infatti già affrontati in passato). Sfruttando la distrazione del Rahi Nui, Lewa e gli altri presero le maschere e fuggirono. In seguito i Bohrok-kal trovarono la grotta in cui erano nascoste le regine Bohrok. I Toa li seguirono ed assistettero impotenti alla distruzione degli Exo-Toa, che erano rimasti a guardia della caverna. Quando i Bohrok furono vicini a completare la loro missione, Tahu rivelò la leggendaria Vahi, la maschera del tempo, che utilizzò per rallentare il tempo intorno ai Bohrok-kal. Seguendo la proposta di Gali, i Toa procedettero a trasferire i loro poteri dai simboli Nuva ai Bohrok stessi, che si ritrovarono con troppa energia dentro di loro e ne vennero completamente distrutti. Sventato così il ritorno degli sciami e recuperati i simboli, Lewa e i suoi compagni fecero ritorno in superficie, con la pace tornata su Mata Nui.

Ricerca per il settimo Toa[]

Alcune settimane dopo, la Avohkii, Grande maschera della luce, venne rinvenuta da Takua e i Turaga la analizzarono, scoprendo che doveva essere utilizzata per trovare il settimo Toa, la cui venuta era imminente. Takua e Jaller vennero incaricati di cercarlo e partirono con la maschera per farlo. Incontrarono nel bosco di Le-Wahi Lewa, che li salvò dall'attacco di un'Orsa Cenere e decise di accompagnare i Matoran. Viaggiò così verso Ko-Wahi in volo, seguito da Jaller e Takua a bordo di un Gukko.

MoL Lewa Flying

Lewa in volo

Appena atterrato, però, scoprì che Ta-koro era stata distrutta dai Rahkshi e vi si recò personalmente per incontrare Tahu e Gali. I tre viaggiarono poco dopo verso Po-Wahi, dove tre Rahkshi tesero loro un'imboscata. I tre Toa collaborarono e respinsero l'attacco nemico. In seguito si riunirono per affrontare sul monte Ihu sei nuovi Rahkshi, senza però un vero vincitore. Quando i Rahkshi sferrarono un attacco ad Onu-koro, i Toa soccorsero i Matoran presenti e Lewa aiutò Takua a fuggire dalle creature. Dopo la battaglia, Lewa, Gali e Kopaka collaborarono per curare Tahu, che era stato avvelenato dai poteri dei Rahkshi. Tempo dopo si ritrovò con Tahu e Kopaka a viaggiare attraverso la regione di Le-koro, dove venne attaccato da due Rahkshi Kaita. Insieme, i tre Toa sconfissero le creature. Alla fine, lo scontro decisivo avvenne a Kini-Nui, dove i Toa Nuva protessero Jaller e Takua dall'assalto dei Rahkshi, combinando poi i loro poteri elementali per ucciderli tutti. Takua indossò così la Avohkii e divenne Takanuva, il Toa della luce, che si recò nel Mangaia ed affrontò in un'epica battaglia Teridax. Dopo la sconfitta del Makuta, l'isola di Metru Nui venne riscoperta e i Turaga decisero di raccontare ai Toa tutta la loro vita passata, rivelando loro che i Toa Nuva non erano i primi Toa. Dopo aver ascoltato i racconti dei Turaga, i Toa e il resto dei Matoran migrarono nei giorni successivi verso l'isola, che divenne la loro nuova casa. Alcuni giorni dopo, tuttavia, i Toa e i Turaga vennero segretamente convocati da Dume, che rivelò loro la sua terribile scoperta: il Grande Spirito Mata Nui non stava più solo riposando, ma stava morendo. Sperando di utilizzare i poteri della leggendaria Ignika, la maschera della vita, per curarlo, i Turaga inviarono Lewa e gli altri con dei canestri Toa su Voya Nui, dove la Kanohi era nascosta.

Voya Nui[]

LewaNuva

Lewa Nuva come set (2002)

Arrivati sull'isola, i Toa decisero di cominciare la loro ricerca dal Monte Valmai, il vulcano dell'isola. Entrati nella foresta, vennero subito attaccati dai Piraka, ex Cacciatori dell'oscurità anch'essi sulle tracce della Ignika. I Piraka, apparentemente imbattibili, sconfissero uno dopo l'altro tutti i Toa Nuva. Il loro leader, Zaktan, sequestrò poi le loro Kanohi e i loro strumenti, ordinando agli altri di gettare i Toa nel vulcano. L'eruzione del monte Valmai costrinse però i Piraka alla fuga e i Toa ne approfittarono per scappare e nascondersi. Poco dopo vennero però attaccati dal Team di Resistenza di Voya Nui, un gruppo di Matoran che avevano scambiato Lewa e gli altri per nuovi Piraka. Balta, che era stato informato della verità da Axonn, intervenne per fermare i suo amici, che si scusarono e strinsero con i Toa un'alleanza. Le due fazioni decisero quindi di sferrare un attacco combinato alla Roccaforte dei Piraka, dove però i Toa vennero tramortiti da un singolo colpo di spada di Brutaka, un corrotto membro dell'Ordine di Mata Nui alleato di Zaktan. Lewa e i suoi compagni vennero così schiavizzati con Sfere Zamor e costretti a scaricare ogni loro energia in un pozzo. In seguito furono gli stessi Matoran a trovarli e a liberarli dalla prigionia, aiutandoli a recuperare i loro strumenti. I Toa incontrarono poi i Toa Inika, che erano giunti proprio in loro aiuto, e poco dopo Axonn e Botar, due membri dell'Ordine di Mata Nui. Dopo la partenza dei Toa Inika per Mahri Nui, Axonn incaricò i Toa Nuva di recuperare il Rotolo delle Preparazioni, un insieme di importanti missioni da completare prima di poter risvegliare Mata Nui, la missione finale del team.

Rotolo delle Preparazioni[]

Lewa viaggiò con gli altri a Metru Nui di nascosto e si recò nel Grande Tempio, dove rinvenne il prezioso ed antico rotolo. Il primo compito del rotolo era liberare gli sciami Bohrok sull'isola di Mata Nui, perciò i Toa, a malincuore, tornarono dalle Bahrag e le liberarono.

291px-Lewa Nuva

Lewa nelle Bohrok-Kal Online Animations

La seconda missione consisteva invece nel recuperare la Lancia di Artakha dagli Archivi. La lancia era però stata rubata dai Cacciatori dell'oscurità, perciò il team si recò su Odina, dove venne accolto nella fortezza dell'Oscuro. L'Oscuro disse loro che avrebbero trovato lo strumento su Xia e chiese in cambio che Roodaka, una traditrice, venisse uccisa. I Toa accettarono e raggiunsero Xia, dove catturarono Roodaka. Invece di uccidere la Vortixx, la costrinsero però ad invertire la mutazione dei Rahaga, anch'essi presenti, che tornarono Toa Hagah. Proseguendo la loro missione, Lewa e gli altri trovarono la lancia nelle mani di Makuta Icarax, che inseguirono fin su Karzahni. Qui però Icarax sconfisse tutto il team e non bastò a fermarlo neanche un'esplosione nova generata da Gali. Decidendo di proseguire lo stesso con le altre missioni, i Toa si divisero per raggiungere destinazioni diverse. Lewa, seguendo una misteriosa voce nella sua testa, tornò su Mata Nui e recuperò da lì la Meridiana. Alla fine, il team venne condotto su Daxia, dove scoprì che la Lancia di Artakha era stata recuperata. I Toa assistettero così al suo utilizzo, che riparò ogni danno causato nell'universo dal Grande Cataclisma, dopodiché vennero contattati da un Matoran di Artakha, che dopo un breve discorso li trasportò nel suo reame. Qui, Lewa e gli altri parlarono con Artakha, sovrano dell'isola, che donò loro delle Armature Adattative, armature in grado di adattarsi immediatamente a qualsiasi ambiente. L'essere li teletrasportò poi a Karda Nui, dove il team avrebbe potuto completare la sua missione e risvegliare Mata Nui.

Karda Nui[]

Appena arrivati nell'ambiente aereo di Karda Nui, i Toa si trovarono nel mezzo di uno scontro fra gli Av-Matoran e alcuni Makuta. Dopo poco le due parti si ritirarono e i Toa decisero di dividersi: Lewa, Pohatu e Kopaka sarebbero rimasti ad aiutare i Matoran, mentre Tahu, Gali e Onua sarebbero scesi verso la Palude dei Segreti a cercare la Ignika.

479px-Comic Phantoka Chase

Lewa e Tanma inseguiti da Chirox

Lewa tentò poi di toccare una Sanguisuga d'ombra, ma venne violentemente fermato da Tanma, che nel farlo connesse la sua mente a quella del Toa, mostrandogli tutto il suo passato. I tre Toa e gli altri Makuta (AntrozChirox e Vamprah) si affrontarono poi in una battaglia aerea. Dopo lo scontro, i Matoran catturarono Kirop, da cui ottennero la prima Chiave di Volta. Liberarono poi il Matoran Oscuro, facendosi guidare da lui di nascosto fino al nido delle sanguisughe d'ombra. Qui incontrarono Toa Ignika, che accettò di aiutarli. All'interno del nido, i Toa si ritrovarono imprigionati in un'illusione creata da Mutran e iniziarono a vedere la grotta come un immenso labirinto. Attaccarono inoltre Toa Ignika, che appariva ai loro occhi come un mostro, e il Toa rispose iniziando lentamente ad ucciderli. Capendo i loro errori Lewa e gli altri fermarono l'attacco, solo per essere poco dopo tutti catturati dai Makuta ed incatenati. Poco dopo Mutran tentò di risucchiare la luce di Lewa sfruttando una delle sanguisughe d'ombra, ma Pohatu riuscì a liberarsi con la sua Kakama Nuva e nel caos che scoppiò i Toa e i Matoran fuggirono, distruggendo completamente il nido. I Makuta contrattaccarono sferrando un attacco al villaggio degli Av-Matoran, ma i Toa ne approfittarono per entrare nella base nemica indisturbati e recuperare la seconda chiave di volta. La terza venne donata da Solek a Kopaka. I Makuta decisero allora di ritirarsi verso la palude per riunirsi ai loro simili e Lewa, Pohatu e Kopaka fecero altrettanto, trovando Tahu, Onua e Gali con le altre chiavi di volta. Riunite entrambe le fazioni, Toa Nuva e Makuta si affrontarono per il controllo del Codrex, senza alcun vincitore, fino a quando Takanuva arrivò a Karda Nui e costrinse i Makuta, in inferiorità numerica, a ritirarsi nella palude. Takanuva rivelò ai Toa che, una volta risvegliato Mata Nui, una tempesta energetica avrebbe spazzato via Karda Nui. Approfittando dell'assenza dei Makuta, Lewa e gli altri procedettero ad usare le sei chiavi di volta per aprire l'entrata del Codrex. Al suo interno trovarono il posto dei loro vecchi canestri e sbloccarono l'accesso ad un livello inferiore, dove trovarono tre incredibili veicoli: l'Axalara T9, il Jetrax T6 e il Rockoh T3. Lewa salì a bordo dell'Axalara e Pohatu a bordo del Rockoh, ma Antroz apparve all'improvviso e prese il controllo del Jetrax, volando via dal Codrex.

Comic Axalara T9 vs Jetrax T6

Lewa a bordo dell'Axalara T9

Lewa e Pohatu si lanciarono quindi al suo inseguimento e, con l'aiuto di Kopaka, costrinsero alla fuga Antroz in una battaglia aerea. Tahu, Onua e Gali nel frattempo, all'interno del Codrex, utilizzarono la Ignika per risvegliare Mata Nui. Lewa, Kopaka e Pohatu tornarono da loro e li caricarono tutti sui loro velivoli, insieme a Takanuva, mentre la tempesta energetica, come previsto, iniziava a formarsi. Completato alla fine il loro destino, i Toa fuggirono in fretta da Karda Nui, mentre i Makuta vennero consumati e uccisi dalla tempesta. Il team tornò rapidamente a Metru Nui, dove sconfisse le forze della Confraternita che stavano assediando la città. Dop la vittoria su tutti i fronti dei Toa, una grande celebrazione venne organizzata da Dume nello Stadio per festeggiare il risveglio del Grande Spirito. Durante i festeggiamenti, tuttavia, Teridax rivelò di essere finalmente riuscito a prendere il controllo assoluto dell'universo Matoran.

Regno di Teridax e Spherus Magna[]

Teridax mandò poi un'orda d Rahkshi a Metru Nui per terrorizzare i Matoran e i Toa si rifugiarono negli archivi. Quando i Turaga incontrarono Krahka sottoterra, il Rahi mostrò ai Toa una via con cui raggiungere indisturbati la costa. Da qui Lewa e gli altri rubarono una barca e viaggiarono verso Stelt, dove incontrarono Trinuma, il quale disse loro che Daxia era stata spazzata via da Teridax e diversi agenti dell'Ordine erano così stati uccisi. Decidendo di dividersi e generare ovunque ribellioni, i Toa Nuva presero strade diverse e Lewa si recò su Artakha per cercare l'appoggio del sovrano locale.

616px-CGI Phantoka Toa Nuva Lewa and Tanma

Lewa e Tanma in volo

Arrivato sull'isola, che era sotto attacco da parte dei Rahkshi, Lewa venne contattato mentalmente da Artakha, che gli ordinò di cercare invece Tren Krom e sperare nel suo aiuto. Il Toa si recò quindi sull'Isola di Tren Krom, dove la mostruosa entità gli offrì aiuto in cambio di un aiuto per fuggire. Lewa accettò e Tren Krom scambiò la sua mente con la sua, fuggendo via con il corpo di Lewa e lasciando la mente del Toa nel suo vecchio corpo, imprigionata. In seguito Lewa tornò nel suo corpo grazie ad Artakha, che invertì il processo, e si ritrovò all'interno del Processore del Nucleo. Subito dopo Teridax teletrasportò tutti i presenti della sala nello spazio aperto, dove Lewa creò delle bolle d'aria intorno a tutti per permettere loro di sopravvivere. Vennero poi tratti in salvo da Vezon, che aprì un portale intorno a loro e li condusse in una fortezza di Bota Magna. Mentre loro si trovavano nella fortezza, Mata Nui sconfisse ed uccise Teridax, riformando così Spherus Magna. Il gruppo nel frattempo incontrò un Grande Creatore maledetto, che gli chiese di essere liberato. Mentre i presenti discutevano su cosa fare, Lewa decise di lasciare la fortezza ed iniziò ad esplorare la grande giungla circostante. Vide poco dopo una gigantesca lucertola uccidere un rettile più piccolo e avvistò lì vicino un piccolo gruppo di Agori. Decise di avvertirli dell'imminente pericolo, ma non era in grado di parlare la loro lingua. Riuscì però a capire che gli esseri gli stessero chiedendo da dove venisse e il Toa gli indicò la fortezza del Grande Creatore. Il luogo era però maledetto dagli Agori, che per questo minacciarono Lewa e lo catturarono, decisi ad ucciderlo. Arrivato al loro villaggio, Lewa scoprì che i suoi rapitori odiavano i Grandi Creatori per il disastro che avevano causato al loro pianeta. Riuscì poi a stupirli con i suoi poteri elementali, perciò gli Agori decisero di risparmiarlo.

Personalità e poteri[]

Toa Mata Lewa with Golden Kanohi

Lewa con la sua Kanohi dorata e la sua ascia

Un po' come il suo elemento, Lewa è libero e spensierato. Era in origine molto sicuro di sé e piuttosto superbo, ma le sue esperienze lo hanno reso più maturo e saggio. Crede molto nell'amicizia e si sacrificherebbe tranquillamente per salvare gli altri, anche persone a lui sconosciute. Il Toa del vento è anche molto legato alla foresta e alla sua vita. Ha una grande passione per i Rahi, come ha dimostrato più volte su Mata Nui, e sa come comunicare con loro. Lewa ama volare e trovarsi in generare in aria. Viaggia infatti spostandosi da un albero ad un altro e non ama camminare, né combattere a terra. Ha anche una fobia istintiva dell'acqua in generale. Dopo essere venuto a contatto con un Krana, Lewa si è collegato mentalmente alle Bahrag e agli sciami e, anche dopo essere stato liberato, ha continuato ad avere un qualche tipo di collegamento con i Bohrok, essendo anche in parte in grado di comprendere il loro compito. In quanto Toa del vento, Lewa può creare, controllare e assorbire l'aria, e quindi può anche formare il vuoto. Divenuto un Toa Nuva, i suoi poteri sono incredibilmente aumentati.

Maschera e strumenti[]

Lewa indossava una Miru, la maschera della levitazione, con cui poteva agilmente spostarsi in volo. Il Protodermis energizzato l'ha poi trasformata una Miru Nuva, che ha dato a Lewa la capacità di condividere il suo potere con chi gli sta vicino. Come Toa Mata, il Toa portava con sé un'Ascia, con cui poteva combattere corpo a corpo o incanalare i suoi poteri elementali. L'ascia è stata in seguito trasformata in due Katana d'Aria, anche se una di esse è stata poi spezzata da ReidakVelika ha provveduto a ripararla. Quando ha indossato l'armatura adattativa, Lewa ha abbandonato i suoi vecchi strumenti, iniziando ad utilizzare una Sciabola d'Aria e uno Skyblaster Midak.

Set[]

LewaMata

Lewa Mata come set (2001)

Lewa è stato rilasciato per la prima volta nel 2001, come Toa Mata. Il suo codice era 8535 e conteneva 36 pezzi. Poteva essere combinato con Kopaka (8536) e Gali (8533) per creare Toa Kaita Wairuha. Nell'estate del 2002, Lewa è stato rilasciato come Toa Nuva ne set 8567. Conteneva 37 pezzi e, come l'anno prima, poteva essere combinato con Gali (8570) e Kopaka (8571) per dare vita a Wairuha Nuva. Nell'inverno del 2008, Lewa è stato nuovamente rilasciato con la sua armatura adattativa, formato da 52 pezzi, nel set 8686. Se combinato con Tanma (8944), Antroz (8691) e Radiak (8948), Lewa formava Makuta Spiriah. Più tardi, nello stesso anno, il Toa del vento è stato rilasciato insieme all'Axalara T9 nel set titano 8943. In tutto, il set conteneva 693 pezzi.

Citazioni[]

"I tuoi sogni sono grandi come questi alberi, Lewa. Spero che non si schiantino intorno a te."

—Gali a Lewa, Deep into Darkness

"Sono un eroe Toa, qui per salvarti da...  da qualsiasi cosa tu debba essere salvato."

—Lewa a Tanma, Shadows in the Sky

"Ah, questa è la vita. Alzarsi la mattina, fare un po' di colazione, e poi trascorrere il resto del giorno cercando di non essere fritti."

—Lewa, Swamp of Secrets

"Quindi se vinciamo, muoiono tutti, e se perdiamo, muoiono tutti. Oh, questi Grandi Creatori e il loro strambo senso dell'umorismo."

—Lewa, The Final Battle


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