Bionicle Wiki ITA Wikia
Nessun oggetto della modifica
Etichetta: Modifica visuale
 
(Una versione intermedia di uno stesso utente non è mostrata)
Riga 26: Riga 26:
 
===Tradimento di Tuyet===
 
===Tradimento di Tuyet===
 
[[File:LoMN_Lhikan_Statue.png|thumb|left|165px|Una grande statua di Lhikan era presente nello Stadio]]
 
[[File:LoMN_Lhikan_Statue.png|thumb|left|165px|Una grande statua di Lhikan era presente nello Stadio]]
Circa 3500 anni fa diversi corpi [[Matoran]] furono trovati morti in città, tutti con una tavoletta con scritto sopra Tuyet. Tuyet disse agli altri due Toa che probabilmente erano stati i [[Cacciatori Oscuri]], che stavano cercando la [[Pietra Nui]]. Tuyet rivelò infatti di averla posseduta in passato, ma di non averla più, e iniziò a temere che le uccisioni fossero un avvertimento da parte dei cacciatori. Lhikan e Nidhiki allora trovarono e sconfissero i cacciatori oscuri, [[Gladiator]] e [[Triglax]]. I due rivelarono però di non essere la causa degli assassinii e che erano gli unici cacciatori in missione. Il giorno seguente fu trovato morto un altro Matoran e Lhikan capì che tutto ciò era opera di Tuyet, che stava cercando di incolpare gli altri dei suoi omicidi, in modo da non destare sospetti. Lhikan e Nidhiki si recarono da Tuyet, che infatti possedeva ancora la pietra Nui, ma i due Toa riuscirono a sconfiggerla e Lhikan distrusse poi la pietra con un getto di fiamme. Tuyet fu imprigionata nello [[Stadio]], ma durante la notte [[Botar]] apparve e la teletrasportò via.
+
Circa 3500 anni fa diversi corpi [[Matoran]] furono trovati morti in città, tutti con una tavoletta con scritto sopra Tuyet. Tuyet disse agli altri due Toa che probabilmente erano stati i [[Cacciatori dell'oscurità]], che stavano cercando la [[Pietra Nui]]. Tuyet rivelò infatti di averla posseduta in passato, ma di non averla più, e iniziò a temere che le uccisioni fossero un avvertimento da parte dei cacciatori. Lhikan e Nidhiki allora trovarono e sconfissero i Cacciatori dell'oscurità, [[Gladiator]] e [[Triglax]]. I due rivelarono però di non essere la causa degli assassinii e che erano gli unici cacciatori in missione. Il giorno seguente fu trovato morto un altro Matoran e Lhikan capì che tutto ciò era opera di Tuyet, che stava cercando di incolpare gli altri dei suoi omicidi, in modo da non destare sospetti. Lhikan e Nidhiki si recarono da Tuyet, che infatti possedeva ancora la pietra Nui, ma i due Toa riuscirono a sconfiggerla e Lhikan distrusse poi la pietra con un getto di fiamme. Tuyet fu imprigionata nello [[Stadio]], ma durante la notte [[Botar]] apparve e la teletrasportò via.
===Guerra Toa-Cacciatori oscuri===
+
===Guerra Toa-Cacciatori dell'oscurità===
Dopo diversi tentativi falliti di rapire Dume, il capo della città, i cacciatori oscuri [[Guerra Toa-Cacciatori Oscuri|dichiararono infine guerra a Metru Nui e la invasero]]. Lhikan fu nominato generale dei Toa e riunì un piccolo esercito per contrastarli. Durante la guerra guidò alcuni soldati contro [[Tyrant]] e lo sconfisse, mentre affrontò in un duello [[Vengeance]], sconfiggendo anche lui. Un giorno Lhikan inviò Nidhiki ad accogliere alcune barche cariche di rinforzi, ma Nidhiki partì senza aver ascoltato i dettagli della missione e Lhikan si insospettì, decidendo quindi di seguirlo. Scoprì di nascosto che Nidhiki si era alleato con [[Lariska]], una cacciatrice oscura, ed aveva accettato di tradire i Toa per allearsi con i nemici. Prima che potesse andarsene, Lhikan fu scoperto da Hakann, un altro cacciatore oscuro, che gli propose un patto: in cambio della pietra Makoki, Lhikan avrebbe inviato un messaggero al[[L'Oscuro|l'Oscuro]] per informarlo della sconfitta, dopodiché avrebbe lasciato andare tutti i cacciatori oscuri dalla città dopo la loro sconfitta. Lhikan, nonostante non volesse lasciare liberi i suoi nemici, si ricordò del valore della pietra che avrebbe dovuto difendere ad ogni costo ed accettò. Il giorno seguente Nidhiki guidò i Toa nel [[Canyon dei Sussurri senza fine]], dove sapeva che i cacciatori oscuri sarebbero stati pronti a tendere loro un agguato. Lhikan ovviamente conosceva i suoi piani e non era venuto impreparato: aveva infatti chiamato su Metru Nui altri duecento Toa, che ad un suo cenno entrarono in azione, circondando i cacciatori oscuri e Nidhiki. Lhikan mantenne la promessa e lasciò che i cacciatori si ritirassero illesi, ma cacciò dall'isola anche Nidhiki, che ormai non considerava più un suo fratello. Lhikan protesse la città per diversi anni, durante i quali la pace regnò.
+
Dopo diversi tentativi falliti di rapire Dume, il capo della città, i Cacciatori dell'oscurità [[Guerra Toa-Cacciatori dell'oscurità|dichiararono infine guerra a Metru Nui e la invasero]]. Lhikan fu nominato generale dei Toa e riunì un piccolo esercito per contrastarli. Durante la guerra guidò alcuni soldati contro [[Tyrant]] e lo sconfisse, mentre affrontò in un duello [[Vengeance]], sconfiggendo anche lui. Un giorno Lhikan inviò Nidhiki ad accogliere alcune barche cariche di rinforzi, ma Nidhiki partì senza aver ascoltato i dettagli della missione e Lhikan si insospettì, decidendo quindi di seguirlo. Scoprì di nascosto che Nidhiki si era alleato con [[Lariska]], una Cacciatrice dell'oscurità, ed aveva accettato di tradire i Toa per allearsi con i nemici. Prima che potesse andarsene, Lhikan fu scoperto da Hakann, un altro Cacciatore dell'oscurità, che gli propose un patto: in cambio della pietra Makoki, Lhikan avrebbe inviato un messaggero al[[L'Oscuro|l'Oscuro]] per informarlo della sconfitta, dopodiché avrebbe lasciato andare tutti i Cacciatori dell'oscurità dalla città dopo la loro sconfitta. Lhikan, nonostante non volesse lasciare liberi i suoi nemici, si ricordò del valore della pietra che avrebbe dovuto difendere ad ogni costo ed accettò. Il giorno seguente Nidhiki guidò i Toa nel [[Canyon dei Sussurri senza fine]], dove sapeva che i Cacciatori dell'oscurità sarebbero stati pronti a tendere loro un agguato. Lhikan ovviamente conosceva i suoi piani e non era venuto impreparato: aveva infatti chiamato su Metru Nui altri duecento Toa, che ad un suo cenno entrarono in azione, circondando i Cacciatori dell'oscurità e Nidhiki. Lhikan mantenne la promessa e lasciò che i cacciatori si ritirassero illesi, ma cacciò dall'isola anche Nidhiki, che ormai non considerava più un suo fratello. Lhikan protesse la città per diversi anni, durante i quali la pace regnò.
   
 
[[File:Toa_Mangai_Lhikan_Faces_Nidhiki.png|thumb|272px|Lhikan affronta Nidhiki]]
 
[[File:Toa_Mangai_Lhikan_Faces_Nidhiki.png|thumb|272px|Lhikan affronta Nidhiki]]
 
===Piano di Teridax===
 
===Piano di Teridax===
1001 anni fa, in città apparvero due cacciatori oscuri, Nidhiki stesso e [[Krekka]]. Ormai scomparsi tutti gli altri Toa Mangai, Lhikan capì che i due stavano cercando lui. Sapendo che era una questione di tempo, decise di creare sei nuovi Toa che difendessero la città al suo posto. I suoi obiettivi originali erano sei Matoran, [[Nuhrii]], [[Vhisola]], [[Tehutti]], [[Ahkmou]], [[Orkahm]] e [[Ehrye]], e segnò i loro nomi su un diario. [[Teridax]] tuttavia (a sua volta ingannato dall'[[Ordine di Mata Nui]]) influenzò la mente di Lhikan affinché il Toa scegliesse sei Matoran differenti, che secondo lui non avrebbero intralciato i suoi piani: [[Vakama]], [[Nokama]], [[Whenua]], [[Onewa]], [[Matau]] e [[Nuju]]. Lhikan rubò sei pietre di valore dal [[Grande Tempio]] e le trasformò in [[Pietre Toa]], ma subito dopo fu attaccato da Nidhiki e Krekka. Riuscì a fuggire gettandosi da un ponte e viaggiò poi attraverso la città, consegnando le pietre ai sei Matoran. Dopo aver dato la pietra all'ultimo, Vakama, Lhikan fu trovato da Nidhiki e Krekka e costretto ad arrendersi, perché Nidhiki aveva in ostaggio il Matoran. Lhikan riuscì a salvare Vakama, ma fu catturato e imprigionato nella [[Prigione dei Cacciatori Oscuri]]. Mentre era in prigione decise di cedere il suo rimanente [[Potere Toa]], avendo completato il suo destino (creare i [[Toa Metru]]), e divenne così un Turaga. Iniziò inoltre ad usare un elmetto per nascondere la sua identità. 
+
1001 anni fa, in città apparvero due Cacciatori dell'oscurità, Nidhiki stesso e [[Krekka]]. Ormai scomparsi tutti gli altri Toa Mangai, Lhikan capì che i due stavano cercando lui. Sapendo che era una questione di tempo, decise di creare sei nuovi Toa che difendessero la città al suo posto. I suoi obiettivi originali erano sei Matoran, [[Nuhrii]], [[Vhisola]], [[Tehutti]], [[Ahkmou]], [[Orkahm]] e [[Ehrye]], e segnò i loro nomi su un diario. [[Teridax]] tuttavia (a sua volta ingannato dall'[[Ordine di Mata Nui]]) influenzò la mente di Lhikan affinché il Toa scegliesse sei Matoran differenti, che secondo lui non avrebbero intralciato i suoi piani: [[Vakama]], [[Nokama]], [[Whenua]], [[Onewa]], [[Matau]] e [[Nuju]]. Lhikan rubò sei pietre di valore dal [[Grande Tempio]] e le trasformò in [[Pietre Toa]], ma subito dopo fu attaccato da Nidhiki e Krekka. Riuscì a fuggire gettandosi da un ponte e viaggiò poi attraverso la città, consegnando le pietre ai sei Matoran. Dopo aver dato la pietra all'ultimo, Vakama, Lhikan fu trovato da Nidhiki e Krekka e costretto ad arrendersi, perché Nidhiki aveva in ostaggio il Matoran. Lhikan riuscì a salvare Vakama, ma fu catturato e imprigionato nella [[Prigione dei Cacciatori dell'oscurità]]. Mentre era in prigione decise di cedere il suo rimanente [[Potere Toa]], avendo completato il suo destino (creare i [[Toa Metru]]), e divenne così un Turaga. Iniziò inoltre ad usare un elmetto per nascondere la sua identità. 
 
===Turaga===
 
===Turaga===
 
Quando tre dei Toa Metru (Nuju, Onewa e Whenua) furono imprigionati nella stessa cella di Lhikan, il Turaga si presentò loro (nascondendo la sua vera identità) ed iniziò ad allenarli affinché scoprissero i poteri delle loro [[Kanohi]]. Mentre Vakama viaggiava attraverso [[Ta-Metru]], Lhikan gli apparve in visione, dicendogli di fidarsi delle sue visioni o di pagarne le conseguenze. Quando Nuju apprese come usare la sua [[Matatu]], creò un buco nella parete della cella e i quattro fuggirono. [[File:LoMN_Turaga_Lhikan_With_Helmet.png|thumb|left|260px|Lhikan con il suo elmo]]Fuggendo attraverso gli [[Archivi]], furono incontrati dagli altri toa. Lhikan decise di rivelare la sua identità, tra lo stupore generale, e chiese a Vakama se aveva completato la sua missione, ovvero salvare il cuore di Metru Nui. Vakama aveva frainteso il messaggio credendo che fosse Lhikan il cuore dell'isola, ma il Turaga gli rivelò che il suo obiettivo era portare in salvo i Matoran. Mentre Vakama ripensava ai suoi errori, aprì accidentalmente una [[Sfera Matoran]], rivelando al suo interno Dume. Lhikan rivelò che i suoi sospetti erano fondati: l'attuale Dume era un impostore. I sette rubarono allora [[Lhikan (mezzo di trasporto)|un mezzo di trasporto Vahki]] e si diressero rapidamente verso lo Stadio per scoprire l'identità del falso turaga. Teridax, l'impostore, si rivelò, inziando poi ad assorbire l'energia della città, mentre il [[Grande Cataclisma]] distrusse con un terremoto tutta Metru Nui. Mentre i Toa e Lhikan fuggivano verso la [[Grande Barriera]], Teridax li raggiunse e tentò invano di farli affondare. Vakama decise di affrontarlo e si recò dal [[Makuta]]. Durante lo scontro, Teridax liberò la sua [[Mano d'Ombra|Mano d'ombra]] sul Toa e Lhikan si frappose fra i due, assorbendo su di sé il colpo. Il morente Turaga donò a Vakama la sua [[Hau]] ed espresse il suo orgoglio verso di lui, dopodiché morì.
 
Quando tre dei Toa Metru (Nuju, Onewa e Whenua) furono imprigionati nella stessa cella di Lhikan, il Turaga si presentò loro (nascondendo la sua vera identità) ed iniziò ad allenarli affinché scoprissero i poteri delle loro [[Kanohi]]. Mentre Vakama viaggiava attraverso [[Ta-Metru]], Lhikan gli apparve in visione, dicendogli di fidarsi delle sue visioni o di pagarne le conseguenze. Quando Nuju apprese come usare la sua [[Matatu]], creò un buco nella parete della cella e i quattro fuggirono. [[File:LoMN_Turaga_Lhikan_With_Helmet.png|thumb|left|260px|Lhikan con il suo elmo]]Fuggendo attraverso gli [[Archivi]], furono incontrati dagli altri toa. Lhikan decise di rivelare la sua identità, tra lo stupore generale, e chiese a Vakama se aveva completato la sua missione, ovvero salvare il cuore di Metru Nui. Vakama aveva frainteso il messaggio credendo che fosse Lhikan il cuore dell'isola, ma il Turaga gli rivelò che il suo obiettivo era portare in salvo i Matoran. Mentre Vakama ripensava ai suoi errori, aprì accidentalmente una [[Sfera Matoran]], rivelando al suo interno Dume. Lhikan rivelò che i suoi sospetti erano fondati: l'attuale Dume era un impostore. I sette rubarono allora [[Lhikan (mezzo di trasporto)|un mezzo di trasporto Vahki]] e si diressero rapidamente verso lo Stadio per scoprire l'identità del falso turaga. Teridax, l'impostore, si rivelò, inziando poi ad assorbire l'energia della città, mentre il [[Grande Cataclisma]] distrusse con un terremoto tutta Metru Nui. Mentre i Toa e Lhikan fuggivano verso la [[Grande Barriera]], Teridax li raggiunse e tentò invano di farli affondare. Vakama decise di affrontarlo e si recò dal [[Makuta]]. Durante lo scontro, Teridax liberò la sua [[Mano d'Ombra|Mano d'ombra]] sul Toa e Lhikan si frappose fra i due, assorbendo su di sé il colpo. Il morente Turaga donò a Vakama la sua [[Hau]] ed espresse il suo orgoglio verso di lui, dopodiché morì.
Riga 42: Riga 42:
 
Lhikan indossava una [[Hau]] modificata, che aveva il potere di proteggerlo da attacchi esterni. Possedeva due grandispade di fuoco, con cui poteva combattere corpo a corpo o canalizzare i propri poteri elementali. Come Turaga portava uno scudo e un'asta di fuoco come [[Distintivo d'onore|distintivo d'onore]].
 
Lhikan indossava una [[Hau]] modificata, che aveva il potere di proteggerlo da attacchi esterni. Possedeva due grandispade di fuoco, con cui poteva combattere corpo a corpo o canalizzare i propri poteri elementali. Come Turaga portava uno scudo e un'asta di fuoco come [[Distintivo d'onore|distintivo d'onore]].
 
==Set==
 
==Set==
[[File:552px-7216.jpg|thumb|left|212px|Turaga Lhikan come set]]Lhikan è stato rilasciato nel [[2004]] insieme ad un [[Kikanalo]] (sebbene i due non siano mai apparsi insieme nel corso della storia) con codice 8811. Dei 214 pezzi totali, 44 servivano a costruire Lhikan. Nel [[2006]], come set promozionale insieme alle batterie duracel, un set è stato rilasciato, con codice 7216 e chiamato "Gold good guy". In seguito il set è stato accettato come rappresentazione canonica di Turaga Lhikan.
+
[[File:552px-7216.jpg|thumb|left|212px|Turaga Lhikan come set]]Lhikan è stato rilasciato nel [[2004]] insieme ad un [[Kikanalo]] (sebbene i due non siano mai apparsi insieme nel corso della storia) con codice 8811. Dei 214 pezzi totali, 44 servivano a costruire Lhikan. Nel [[2006]], come set promozionale insieme a delle batterie Duracell, un set è stato rilasciato, con codice 7216 e chiamato "Gold good guy". In seguito il set è stato accettato come rappresentazione canonica di Turaga Lhikan.
 
==Trivia==
 
==Trivia==
 
*In una visione mostrata da Karzahni a [[Lesovikk]] con la sua [[Olisi]], il [[Toa Cordak|team]] di Lesovikk aveva salvato la fortezza dei Toa dai Frostelus e un posto nel team era stato offerto a Lhikan.
 
*In una visione mostrata da Karzahni a [[Lesovikk]] con la sua [[Olisi]], il [[Toa Cordak|team]] di Lesovikk aveva salvato la fortezza dei Toa dai Frostelus e un posto nel team era stato offerto a Lhikan.
Riga 49: Riga 49:
   
 
{{TuragaNav}}
 
{{TuragaNav}}
  +
   
   

Versione attuale delle 19:51, 26 giu 2019

"Non contate sulla memoria. Guardate aldilà della vostra storia per vedere ciò che è."

Lhikan a WhenuaLe leggende di Metru Nui

Lhikan era un Ta-Matoran e in seguito Toa, leader dei Toa Mangai e protettore di Metru Nui. Dopo aver creato i Toa Metru ed essere diventato Turaga, si è sacrificato per salvare la vita di Vakama da Teridax, morendo nel processo.

Biografia[]

Matoran[]

Fino ad almeno 17000 anni fa, Lhikan era un semplice Ta-Matoran che viveva come costruttore. Conobbe un giorno Toa Dume, che ebbe poi un ruolo di rilievo nella trasformazione di Lhikan da Matoran a Toa.

Toa[]

Quando era ancora inesperto, Lhikan divenne una guardia della Fortezza dei Toa, insieme a molti altri Toa, proteggendo la Pietra Makoki. Dopo un raid di Hakann e Vezok per rubare la pietra, la fortezza fu attaccata da un gruppo di Frostelus. Lhikan ricevette l'ordine di fuggire e portare in salvo la pietra. Nonostante fosse già stata rubata, Lhikan fuggì, scoprendo poi di essere l'unico sopravvissuto del massacro. Giurò allora che non sarebbe più fuggito da niente nella sua vita.

Drago Kanohi[]

Lhikan fu un giorno chiamato su Metru Nui insieme ad altri Toa per combattere il Drago Kanohi, che era stato rilasciato sulla città. Dopo un mese di combattimenti il drago fu domato e i Toa lo portarono su Xia, dove Roodaka lo prese personalmente in custodia. Gli undici Toa che avevano partecipato alla missione decisero di rimanere su Metru Nui e divennero noti come Toa Mangai. Nel corso del tempo vari Toa partirono per delle missioni, lasciando temporaneamente sull'isola solo tre Toa: Lhikan, Nidhiki e Tuyet.

Tradimento di Tuyet[]

LoMN Lhikan Statue

Una grande statua di Lhikan era presente nello Stadio

Circa 3500 anni fa diversi corpi Matoran furono trovati morti in città, tutti con una tavoletta con scritto sopra Tuyet. Tuyet disse agli altri due Toa che probabilmente erano stati i Cacciatori dell'oscurità, che stavano cercando la Pietra Nui. Tuyet rivelò infatti di averla posseduta in passato, ma di non averla più, e iniziò a temere che le uccisioni fossero un avvertimento da parte dei cacciatori. Lhikan e Nidhiki allora trovarono e sconfissero i Cacciatori dell'oscurità, Gladiator e Triglax. I due rivelarono però di non essere la causa degli assassinii e che erano gli unici cacciatori in missione. Il giorno seguente fu trovato morto un altro Matoran e Lhikan capì che tutto ciò era opera di Tuyet, che stava cercando di incolpare gli altri dei suoi omicidi, in modo da non destare sospetti. Lhikan e Nidhiki si recarono da Tuyet, che infatti possedeva ancora la pietra Nui, ma i due Toa riuscirono a sconfiggerla e Lhikan distrusse poi la pietra con un getto di fiamme. Tuyet fu imprigionata nello Stadio, ma durante la notte Botar apparve e la teletrasportò via.

Guerra Toa-Cacciatori dell'oscurità[]

Dopo diversi tentativi falliti di rapire Dume, il capo della città, i Cacciatori dell'oscurità dichiararono infine guerra a Metru Nui e la invasero. Lhikan fu nominato generale dei Toa e riunì un piccolo esercito per contrastarli. Durante la guerra guidò alcuni soldati contro Tyrant e lo sconfisse, mentre affrontò in un duello Vengeance, sconfiggendo anche lui. Un giorno Lhikan inviò Nidhiki ad accogliere alcune barche cariche di rinforzi, ma Nidhiki partì senza aver ascoltato i dettagli della missione e Lhikan si insospettì, decidendo quindi di seguirlo. Scoprì di nascosto che Nidhiki si era alleato con Lariska, una Cacciatrice dell'oscurità, ed aveva accettato di tradire i Toa per allearsi con i nemici. Prima che potesse andarsene, Lhikan fu scoperto da Hakann, un altro Cacciatore dell'oscurità, che gli propose un patto: in cambio della pietra Makoki, Lhikan avrebbe inviato un messaggero all'Oscuro per informarlo della sconfitta, dopodiché avrebbe lasciato andare tutti i Cacciatori dell'oscurità dalla città dopo la loro sconfitta. Lhikan, nonostante non volesse lasciare liberi i suoi nemici, si ricordò del valore della pietra che avrebbe dovuto difendere ad ogni costo ed accettò. Il giorno seguente Nidhiki guidò i Toa nel Canyon dei Sussurri senza fine, dove sapeva che i Cacciatori dell'oscurità sarebbero stati pronti a tendere loro un agguato. Lhikan ovviamente conosceva i suoi piani e non era venuto impreparato: aveva infatti chiamato su Metru Nui altri duecento Toa, che ad un suo cenno entrarono in azione, circondando i Cacciatori dell'oscurità e Nidhiki. Lhikan mantenne la promessa e lasciò che i cacciatori si ritirassero illesi, ma cacciò dall'isola anche Nidhiki, che ormai non considerava più un suo fratello. Lhikan protesse la città per diversi anni, durante i quali la pace regnò.

Toa Mangai Lhikan Faces Nidhiki

Lhikan affronta Nidhiki

Piano di Teridax[]

1001 anni fa, in città apparvero due Cacciatori dell'oscurità, Nidhiki stesso e Krekka. Ormai scomparsi tutti gli altri Toa Mangai, Lhikan capì che i due stavano cercando lui. Sapendo che era una questione di tempo, decise di creare sei nuovi Toa che difendessero la città al suo posto. I suoi obiettivi originali erano sei Matoran, NuhriiVhisolaTehuttiAhkmouOrkahm e Ehrye, e segnò i loro nomi su un diario. Teridax tuttavia (a sua volta ingannato dall'Ordine di Mata Nui) influenzò la mente di Lhikan affinché il Toa scegliesse sei Matoran differenti, che secondo lui non avrebbero intralciato i suoi piani: VakamaNokamaWhenuaOnewaMatau e Nuju. Lhikan rubò sei pietre di valore dal Grande Tempio e le trasformò in Pietre Toa, ma subito dopo fu attaccato da Nidhiki e Krekka. Riuscì a fuggire gettandosi da un ponte e viaggiò poi attraverso la città, consegnando le pietre ai sei Matoran. Dopo aver dato la pietra all'ultimo, Vakama, Lhikan fu trovato da Nidhiki e Krekka e costretto ad arrendersi, perché Nidhiki aveva in ostaggio il Matoran. Lhikan riuscì a salvare Vakama, ma fu catturato e imprigionato nella Prigione dei Cacciatori dell'oscurità. Mentre era in prigione decise di cedere il suo rimanente Potere Toa, avendo completato il suo destino (creare i Toa Metru), e divenne così un Turaga. Iniziò inoltre ad usare un elmetto per nascondere la sua identità. 

Turaga[]

Quando tre dei Toa Metru (Nuju, Onewa e Whenua) furono imprigionati nella stessa cella di Lhikan, il Turaga si presentò loro (nascondendo la sua vera identità) ed iniziò ad allenarli affinché scoprissero i poteri delle loro Kanohi. Mentre Vakama viaggiava attraverso Ta-Metru, Lhikan gli apparve in visione, dicendogli di fidarsi delle sue visioni o di pagarne le conseguenze. Quando Nuju apprese come usare la sua Matatu, creò un buco nella parete della cella e i quattro fuggirono.

LoMN Turaga Lhikan With Helmet

Lhikan con il suo elmo

Fuggendo attraverso gli Archivi, furono incontrati dagli altri toa. Lhikan decise di rivelare la sua identità, tra lo stupore generale, e chiese a Vakama se aveva completato la sua missione, ovvero salvare il cuore di Metru Nui. Vakama aveva frainteso il messaggio credendo che fosse Lhikan il cuore dell'isola, ma il Turaga gli rivelò che il suo obiettivo era portare in salvo i Matoran. Mentre Vakama ripensava ai suoi errori, aprì accidentalmente una Sfera Matoran, rivelando al suo interno Dume. Lhikan rivelò che i suoi sospetti erano fondati: l'attuale Dume era un impostore. I sette rubarono allora un mezzo di trasporto Vahki e si diressero rapidamente verso lo Stadio per scoprire l'identità del falso turaga. Teridax, l'impostore, si rivelò, inziando poi ad assorbire l'energia della città, mentre il Grande Cataclisma distrusse con un terremoto tutta Metru Nui. Mentre i Toa e Lhikan fuggivano verso la Grande Barriera, Teridax li raggiunse e tentò invano di farli affondare. Vakama decise di affrontarlo e si recò dal Makuta. Durante lo scontro, Teridax liberò la sua Mano d'ombra sul Toa e Lhikan si frappose fra i due, assorbendo su di sé il colpo. Il morente Turaga donò a Vakama la sua Hau ed espresse il suo orgoglio verso di lui, dopodiché morì.

Eredità[]

Poco dopo la morte di Lhikan, i Toa soprannominarono il loro veicolo Lhikan, in suo onore. Anche il loro secondo veicolo, il Lhikan II, fu chiamato così in suo onore. Quando i Toa risvegliarono i Matoran su Mata Nui, scoprirono che la maschera di Jaller era rotta e Vakama decise di donargli la Hau di Lhikan. La maschera fu poi sequestrata da Karzahni quando incontrò Jaller, ma Tahu l'ha poi recuperata. Vakama, durante la sua vita di Turaga, inventò inoltre il personaggio immaginario di Lhii, basato su Lhikan stesso.

Personalità e poteri[]

Comic Toa Lhikan Vision

Lhikan in una visione di Vakama

Lhikan era molto paziente, onesto e sincero, in contrapposizione a Nidhiki. Sempre pronto a sacrificarsi per gli altri, Lhikan non si è mai tirato indietro davanti ai pericoli, dopo la vicenda della fortezza dei Toa, ed ha sempre cercato di risolvere i problemi senza l'uso della forza. Non hai mai amato inoltre parlare del passato, in particolare del suo. Lhikan era conosciuto per essere molto gentile e protettivo verso i Matoran e quando non era in missione li aiutava in ogni tipo di lavoro ed ascoltava i loro consigli e problemi, caratteristica non comune tra i Toa. Lhikan, quando era Toa, poteva controllare, creare e assorbire il Fuoco ed era talmente abile da poter incidere piccoli disegni e simboli con il fuoco. Diventato Turaga, i suoi poteri si sono notevolmente ridotti.

Maschera e strumenti[]

Lhikan indossava una Hau modificata, che aveva il potere di proteggerlo da attacchi esterni. Possedeva due grandispade di fuoco, con cui poteva combattere corpo a corpo o canalizzare i propri poteri elementali. Come Turaga portava uno scudo e un'asta di fuoco come distintivo d'onore.

Set[]

552px-7216

Turaga Lhikan come set

Lhikan è stato rilasciato nel 2004 insieme ad un Kikanalo (sebbene i due non siano mai apparsi insieme nel corso della storia) con codice 8811. Dei 214 pezzi totali, 44 servivano a costruire Lhikan. Nel 2006, come set promozionale insieme a delle batterie Duracell, un set è stato rilasciato, con codice 7216 e chiamato "Gold good guy". In seguito il set è stato accettato come rappresentazione canonica di Turaga Lhikan.

Trivia[]

  • In una visione mostrata da Karzahni a Lesovikk con la sua Olisi, il team di Lesovikk aveva salvato la fortezza dei Toa dai Frostelus e un posto nel team era stato offerto a Lhikan.