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Reidak era uno Skakdi della Terra ed uno dei sei ex Cacciatori dell'oscurità noti come Piraka.

Biografia[]

Primi anni[]

Reidak viveva in origine su Zakaz, dove regnava la pace. Dopo gli esperimenti di Makuta Spiriah, gli Skakdi divennero guerrieri super-potenziati e sull'isola scoppiò una guerra civile. Reidak venne poi contattato da alcuni Cacciatori dell'oscurità e convinto su Odina ad unirsi alla loro organizzazione.

Cacciatore dell'oscurità[]

Come cacciatore dell'oscurità, Reidak partecipò soprattutto a missioni "rompi e fuggi", con enfasi sul "rompi". Si unì in seguito ad altri quattro Skakdi cacciatori dell'oscurità per tentare di rovesciare l'Oscuro dalla sua posizione di comando. Dopo essere entrati nella fortezza, i quattro vennero però informati da Darkness che l'Oscuro era a conoscenza dei loro piani e tentarono quindi di fuggire, ma l'Oscuro controllò i corridoi della fortezza, conducendoli al suo cospetto. Qui il leader punì Zaktan, la guida della rivolta, trasformandolo in una massa di Protodite, ma lasciò comunque in vita gli altri. Fu in seguito inviato a Metru Nui con Avak e Thok per liberare il Drago Kanohi dalla sua prigione di ghiaccio. Tentò quindi di convincere Dume ad allearsi con i Cacciatori dell'oscurità in cambio di protezione dal drago Kanohi, ma Dume rifiutò e l'Oscuro invase poi Metru Nui. Diversi anni dopo il Grande Cataclisma, Reidak fu inviato con altri cacciatori, compresi Thok e Zaktan, a difendere una ex Fortezza dei Makuta, che era sotto attacco da parte della confraternita stessi. Reidak difese strenuamente la fortezza, ma fu poi costretto a fuggire con Zaktan e Thok per sopravvivere.

Piraka[]

457px-Comic Piraka Thok and Reidak vs Axonn

Reidak e Thok affrontano Axonn

Seguendo una voce secondo cui Teridax era stato ucciso, Reidak si unì ai Piraka sotto la guida di Zaktan e abbandonò i Cacciatori dell'oscurità, violando le regole imposte dall'Oscuro. I Piraka si recarono a Metru Nui ed entrarono nel Mangaia, la vecchia tana del Makuta, dove Hakann trovò la Lancia della Fusione e la utilizzò accidentalmente su Vezok, creando da lui Vezon. Reidak trovò inoltre la Kraahkan e tentò di impossessarsene, ma la maschera lo colpì con un raggio oscuro e Reidak la gettò nel Mare d'argento. Teridax, ancora presente nell'aria nella sua forma di Antidermis, impiantò poi nelle menti di tutti l'idea di trovare la Kanohi Ignika, una maschera dai poteri leggendari, nascosta su Voya Nui. I Piraka decisero di trovarla, ma vennero attaccati da due Mana Ko e costretti a fuggire fin su Mata Nui, mentre Vezon fuggì con la lancia della fusione. Reidak e gli altri trovarono su Mata Nui sei Canestri Toa e decisero di utilizzarli per raggiungere rapidamente l'isola di Voya Nui. Subito dopo essere arrivati, i Piraka si finsero Toa ai Matoran locali, convincendoli a lavorare per loro. Li posero quindi a drenare il Monte Valmai, convinti che la Ignika si trovasse sotto di esso. Per soffocare poi ogni possibile rivolta, schiavizzarono tutti i Matoran con Zamor cariche di antidermis, anche se sei di loro riuscirono a fuggire. Poco tempo dopo i Toa Nuva arrivarono sull'isola e Reidak fu il primo ad incotrarli, ingaggiando una lotta con loro. I Toa rimasero incredibilmente sorpresi della capacità del Piraka di riprendersi da ogni colpo, senza riuscire a stancarlo, e alla fine giusero sul posto gli altri Piraka, che sconfissero rapidamente Tahu e il suo team. Zaktan ordinò poi che i Toa fossero gettati nel vulcano, ma quando i Piraka arrivarono al cratere, il monte eruttò e Reidak e gli altri scapparono, abbandonando i Toa. Reidak tempo dopo fece ritorno alla Roccaforte dei Piraka, trovando in corso una battaglia: Zaktan era imprigionato, Avak e Thok stavano combattendo con Brutaka e Hakann osservava in disparte. Reidak capì che tutto ciò era opera di Hakann, perciò lo sollevò e lo scagliò contro Avak, liberando Zaktan. Subito dopo i Toa Nuva, affiancati dalla resistenza di Voya Nui, fecero irruzione nella sala e Zaktan ordinò ai Piraka di combatterli, ma questi, capendo che i Toa potevano sbarazzarsi di Zaktan al posto loro, si rifiutarono di farlo. Ormai disperato, Zaktan promise a Brutaka tutto l'antidermis e gli chiese di fermare i Toa. Il membro dell'Ordine di Mata Nui sconfisse i Toa con un singolo colpo di spada e Reidak catturò i Matoran. Reidak ingaggiò poi una breve battaglia con gli altri Piraka, solo per essere fermato da Zaktan. Il leader incaricò lui e Thok di cercare sull'isola tracce della presenza di Vezon, che secondo lui aveva già trovato la maschera della vita. Durante la ricerca, Reidak e Thok trovarono il canestro di Vezon e iniziarono a seguire le sue orme, ma vennero attaccati da Axonn e avvertiti che Vezon era diventato un guardiano della maschera. Prima di poter finire i Piraka, Axonn venne però attaccato alle spalle da Brutaka e Reidak e Thok fuggirono. I Piraka e Brutaka combatterono poi i nuovi Toa Inika in una grande battaglia nella roccaforte, durante la quale Hakann e Thok riuscirono a rubare i poteri di Brutaka tramite una zamor speciale e sconfissero facilmente tutti gli altri presenti, compresi gli altri Piraka.

Comic Thok and Hakann Defeat Avak and Reidak

Reidak e Avak sconfitti dai super poteri di Hakann e Thok

Costrinsero poi Brutaka a rivelare la posizione delle 777 Scale e partirono per la Cintura Verde. Reidak, Zaktan, Avak e Vezok strinsero un'alleanza temporanea con i Toa e crearono una nuova zamor, in grado di invertire gli effetti della precedente, dopodiché raggiunsero Hakann e Thok, che stavano combattendo nel bosco, e li affrontarono. Durante lo scontro, Hewkii scagliò la zamor speciale e i poteri di Brutaka tornarono al suo legittimo proprietario. I Piraka furono i primi a riprendersi dalla battaglia e partirono subito per le 777 scale, la cui entrata era stata liberata dallo scontro. Come prima prova, Reidak e gli altri raggiunsero la zona degli incubi, un'area in cui le peggiori paure dei presenti divenivano realtà. I Piraka incontrarono Irnakk, un mostro della mitologia skakdi, e vennero tutti sconfitti da lui. Solo Zaktan resistette e affrontò la creatura. Scoprendo che era solo un'illusione, Zaktan la sconfisse e il gruppo proseguì. Durante la prova successiva, i Piraka furono chiusi ognuno in un cilindro con una leva e una voce disse loro che solo attivando tutti la leva allo stesso tempo potevano continuare, ma se uno avesse tirato la leva per primo, avrebbe proseguito solo lui. Reidak tentò di tradire gli altri, ma la voce aveva mentito e tutti caddero in una pozza subacquea. Vezok riuscì comunque a trovare un'uscita e i Piraka proseguirono il viaggio, giungendo al Cancello della Camera di Lava. Qui affrontarono brevemente i Toa Inika e li sconfissero. Giunti infine alla Camera della Vita, Reidak e gli altri scoprirono che Vezon, con la Ignika fusa sulla sua testa, e Fenrakk erano diventati i guardiani finali della maschera. Vezon propose loro la maschera in cambio della vita di Vezok, ma Zaktan realizzò che Vezon non avrebbe potuto separarsi da essa neanche volendo, perciò rifiutò. Vezon allora usò la sua lancia della fusione su Vezok e Reidak, creando un mostro orrendo, che sconfisse gli altri Piraka. Defuse poi il mostro all'arrivo dei Toa Inika nella sala, i quali, dopo un lungo combattimento, riuscirono a sconfiggere Vezon e a strappargli la maschera. Il Drago Kardas sferrò però un colpo alla Ignika e questa volò via attraverso le 777 scale, inseguita dai Toa e dai Piraka. La maschera cadde infine in mare e i Piraka decisero di ritirarsi temporaneamente dal combattimento con i Toa.

Mutazione[]

529px-Promo Art Reidak

Reidak

I Piraka decisero comunque di inseguire i Toa Inika e attraversarono La Corda per raggiungere l'oceano. A contatto con le acque mutagene del luogo, Reidak e gli altri persero la capacità di respirare l'aria e assunsero l'aspetto di serpenti marini. Dopo aver ucciso un gruppo di Zyglak, il gruppo incontrò i Toa Mahri (Toa Inika trasformati), che stavano scortando i Matoran di Mahri Nui su Voya Nui. I Piraka presero in ostaggio i Matoran minacciando i Toa, ma Axonn fermò lo scontro e catturò i Piraka, riportandoli sulla terra ferma. Consegnati nelle mani dell'ordine di Mata Nui, gli skakdi furono trasportati su Daxia e posti in una vasca d'acqua per sopravvivere. Quando Teridax distrusse l'isola di Daxia, i Piraka furono salvati da un gruppo di skakdi e portati nella loro vecchia patria, Zakaz. Qui, insieme a vari altri esseri, vennero tutti gettati in una vasca piena di Protodermis Energizzato, fondendosi tra loro. Dalla sostanza fuoriuscì una creatura mostruosa.

Personalità e poteri[]

Reidak era uno dei Piraka più forti e possedeva una notevole resistenza. Amava diffondere panico e distruzione ovunque andasse e preferiva agire d'istinto, invece di ragionare come gli altri Piraka. Molto impaziente, Reidak odiava inoltre stare fermo o essere chiuso in spazi stretti. Possedeva una visione termica, molto utile per individuare i nemici, e aveva la peculiare capacità di riprendersi senza problemi da qualsiasi attacco fisico devastante. In combinazione con un altro Skakdi, Reidak aveva inoltre accesso al suo potere elementale, la terra.

Strumenti[]

Reidak

Reidak come set

Reidak portava una Sega Circolare, utile per combattere corpo a corpo o trasformare il terreno in sabbia. Su Voya Nui possedeva inoltre un Lanciatore Zamor, fabbricato da Avak. Ha perso entrambi gli strumenti a causa della sua mutazione.

Set[]

Reidak è stato rilasciato all'inizio del 2006 come set medio. Conteneva 41 pezzi (tra cui quattro sfere verdi, che rappresentavano Zamor) e il suo codice era 8900. I suoi pezzi erano inoltre presenti nel set di Irnakk (8626), rilasciato nello stesso anno. Sempre nel 2006, Reidak è stato rilasciato come minifigure nei playset 8892 e 8624. Rilasciato poi in una promozione Nestle, Reidak, chiamato semplicemente Black Piraka - Reidak, era formato da soli tre pezzi e il suo codice era 6996.

Trivia[]

  • Nelle istruzioni dei Matoran del 2006, Reidak è erroneamente chiamato Reiadak.
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