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"A volte, il primo e più efficace attacco in una battaglia appare avvolto come un dono."

—Takadox, City of the Lost

Takadox è un astuto e insidioso Barraki ed un ex membro della Lega dei Sei Regni.

Biografia[]

Oltre 95000 anni fa, Takadox si trovava su Metru Nui, dove assistette alla prima cattura del Drago Kanohi da parte di un team di Toa. Venne tempo dopo assunto dalla Confraternita dei Makuta per sorvegliare l'operato di Pridak, che aveva abbandonato la confraternita. Gli venne donata una Tessera di Transito, rendendolo di fatto un servo ed alleato dell'organizzazione.

Lega dei Sei Regni[]

Takadox divenne successivamente uno dei sei leader che formavano la Lega dei sei regni, iniziando a governare le regioni orientali dell'Universo Matoran. Ipnotizzava spesso le sue truppe per renderle estremamente obbedienti. Mentre faceva parte della Lega, Takadox rimase in segreto un informatore della confraternita. Durante un incontro tra i Barraki e la confraternita, si sentì infatti a disagio per il suo stato di traditore. Insieme agli altri Barraki, Takadox tentò poi di rovesciare il dominio di Mata Nui, ma tradì la Lega a favore dei Makuta e i Barraki vennero catturati da un esercito della confraternita guidato da Teridax, che sferrò un attacco a sorpresa ai sovrani. Takadox tentò di allearsi con Teridax, ma subì la sorte di tutti gli altri: l'esecuzione. Prima di poter essere giustiziati, tuttavia, i Barraki vennero teletrasportati da Botar nel Pozzo. I loro eserciti crollarono e in pochi anni la loro storia venne dimenticata.

Il Pozzo[]

Takadox e gli altri Barraki rimasero prigionieri nel Pozzo per decine di migliaia di anni, fino a quando il Grande Cataclisma colpì l'intero universo. Durante il terremoto, la prigione venne distrutta e il suo carceriere Hydraxon, rimase gravemente ferito. Takadox ne approfittò e lo uccise, dopodiché, insieme agli altri prigionieri, fuggì nelle acque circostanti, dove rimase mutato dal Mutageno del Pozzo. Assunse così un mostruoso aspetto di mantide e i suoi poteri ipnotici vennero incredibilmente amplificati. Divenne nei tempi successivi il sovrano di un'orda di insetti marini e si stabilì in una caverna oscura, ipnotizzando ed utilizzando Carapar come suo servitore per eseguire le sue missioni al posto suo.

Animation Takadox

Takadox in Barraki: Creeps from the Deep

Quando la Ignika affondò nelle acque che circondavano Mahri Nui, i Barraki si riunirono e decisero di iniziare a cercarla, sperando che potesse aiutarli a riformare i loro eserciti. Per prima cosa Takadox incontrò Nocturn e lo interrogò riguardo la maschera, ipnotizzandolo subito dopo per dirgli cosa fare se l'avesse trovata. Iniziò poi a spiare Mantax all'entrata nel Pozzo, ma venne scoperto da Kalmah. Takadox gli spiegò che Mantax si recava molto spesso nel Pozzo in cerca di qualcosa e che quindi, forse, stava nascondendo lì la maschera. I due Barraki entrarono così nel Pozzo, ma vennero poco dopo circondati con Mantax da una banda di Zyglak. Per loro fortuna, Nocturn giunse sul posto e Takadox lo provocò, portando Nocturn ad attaccare gli Zyglak e dando ai Barraki il tempo di fuggire. Takadox tornò nella sua caverna e ordinò a Carapar di rapire Kyrehx, una Ga-Matoran che per prima aveva visto la maschera. I due scoprirono che la maschera si trovava ancora a Mahri Nui e che Ehlek stava per attaccare la città con le sue Anguille velenose. Temendo per la salvezza della Ignika, Takadox inviò quindi Carapar a fermare Ehlek, che rinunciò così ad attaccare Mahri Nui. Poco dopo una delle anguille di Ehlek venne ingrandita a dismisura dalla maschera della vita ed iniziò a seminare distruzione ovunque. Takadox tentò di ipnotizzarla, ma fallì e venne tramortito dal mostro. Quando si riprese, notò sei misteriose figure intente a combattere la creatura. Mentre osservava la battaglia, venne chiamato da Kalmah in una caverna vicina, dove Pridak, in possesso della Kanohi, stava impazzendo a causa della maledizione della maschera. Takadox lo ipnotizzò, calmandolo, dopodiché i Barraki si recarono nei Campi d'Aria. Qui incontrarono i Toa Mahri, che si finsero ex prigionieri del Pozzo, e li catturarono, imprigionandoli temporaneamente in alcune caverne subacquee. Non fidandosi l'uno dell'altro, portarono poi la maschera da Nocturn, affinché la custodisse al sicuro. Nocturn tuttavia scomparve poco tempo dopo con la maschera e i Barraki iniziarono a chiedersi dove fosse stata nascosta. Pridak accusò Ehlek di averla presa, essendo Nocturn un suo sottoposto, ma Ehlek negò. Kalmah informò poi gli altri della fuga dei Toa Mahri e il gruppo iniziò a pensare che avessero preso la maschera. Takadox e Pridak fecero quindi coppia per rintracciarli ed incontrarono Matoro ed un Maxilos.

Barraki Kalmah Versus Barraki Takadox

Kalmah attacca Takadox

Durante lo scontro con loro, una parte delle anguille di Ehlek, che stavano combattendo lì vicino, andarono contro i Takea di Pridak, a causa della Garai di Hewkii. Ehlek interpretò il gesto come un affronto da parte di Pridak e lo attaccò. Con i due Barraki uno contro l'altro, sia i Toa che Takadox lasciarono la zona. Quando, non molto tempo dopo, Mantax recuperò la Ignika, gli altri Barraki vennero da lui convocati ai Denti della Balena Rasoio. Mantax mostrò loro una tessera di transito, che aveva recuperato nel Pozzo (il famoso oggetto che cercava ogni giorno, come Takadox aveva notato) e dimostrò quindi che fra i Barraki si nascondeva un traditore, venduto molti anni prima alla confraternita. In quel momento un'esplosione generata dal conflitto tra Hydraxon e Maxilos investì i Barraki e Takadox approfittò del caos per attaccare Mantax, rivelando così di essere il traditore. Takadox tentò di ucciderlo, ma Mantax lo attaccò con il suo veleno paralizzante. Disperato, Takadox tentò di ipnotizzare Maxilos/Teridax affinché uccidesse Mantax, ma il Makuta, ridendo del suo patetico tentativo, lo respinse. Teridax affrontò poi gli altri Barraki, sconfiggendoli apparentemente tutti tranne Pridak e Takadox. Takadox recuperò la tessera di transito, rimasta a terra, e con un disperato e folle tentativo supplicò Teridax con la tessera di risparmiarlo. Compiaciuto, il Makuta sbriciolò la tessera e pose il Barraki in un'illusione in cui lui era al comando dell'intero universo e gli altri Barraki erano suoi servitori. Nella visione, però, l'esercito sottomarino di Takadox lo raggiungeva per vendicarsi e lo attaccava. Scioccato e completamente tramortito dalla visione, Takadox svenne e venne portato via da Carapar. I Barraki decisero comunque di risparmiarlo, almeno per il momento. Venne poi catturato dal nuovo Hydraxon e nuovamente imprigionato nel Pozzo. 

Ordine di Mata Nui[]

Takadox

Takadox

Takadox venne poi liberato dall'Ordine di Mata Nui e, munito di un elmetto con cui respirare sulla terraferma, unito ad un gruppo di emarginati (Carapar, Roodaka, Spiriah e Vezon), guidato da Brutaka, inviato in una missione suicida che aveva lo scopo di liberare Miserix, il vecchio leader della confraternita. Il team, viaggiando su una barca, si recò per prima cosa su Stelt per acquistare un'imbarcazione più grande. Scelto il bersaglio, Brutaka tramortì il suo proprietario e Takadox ipnotizzò gli esseri a bordo, gettandoli in acqua. Il gruppo prese quindi il controllo dell'imbarcazione e partì per Artidax, dove doveva trovarsi Miserix, ma durante il viaggio Spiriah attaccò Brutaka e invertì la rotta del viaggio verso Zakaz, mentre una flotta di Zyglak, suoi alleati, iniziò a scortare l'imbarcazione. Arrivate sulle coste dell'isola, le navi vennero però attaccate da un gruppo di creature marine, che Takadox riconobbe appartenere alla stessa specie di Ehlek, le quali distrussero la flotta degli Zyglak. Brutaka intanto sconfisse Spiriah e riprese il comando della spedizione. Presentò poi agli altri Lariska, un nuovo membro del team. Tempo dopo, il gruppo sbarcò sull'Isola di Tren Krom per recuperare un gruppo di armi fornite dall'Ordine. Ognuno prese un arma con cui poter combattere e Brutaka diede a Takadox un lungo coltello di pietra. Poco dopo, Brutaka venne attaccato e trascinato in una caverna oscura da Tren Krom e il resto dei presenti lo seguì con cautela, incontrando il mostruoso essere. Tren Krom sondò le menti di tutti, terrorizzandoli, e uccise con un raggio energetico Carapar, che aveva invano tentato di attaccarlo. L'essere liberò poi i presenti rimasti, che fuggirono in fretta dall'isola. Takadox rimase silenzioso per il resto del viaggio. Lui e gli altri giunsero infine sull'isola di Artidax, dove Spiriah venne subito attaccato da alcune trappole anti-Makuta presenti. Venne liberato da Roodaka, che usò il suo Rhotuka mutante sul terreno. Brutaka e gli altri entrarono quindi nella caverna principale dell'isola. Alla sua entrata era posta una corda, che Vezon capì essere stata posta per azionare una trappola. Entrato il resto del gruppo nella galleria, Takadox tagliò la corda con il suo coltello, provocando una frana che chiuse all'interno gli altri.

Artidax[]

Rimanendo sulla costa dell'isola, Takadox scorse poco dopo due misteriosi membri dell'Ordine di Mata Nui impiantare un dispositivo nel vulcano dell'isola per poter scatenare un'eruzione. Sull'isola sbarcarono poi delle figure già note a Takadox: JallerHahli e Nuparu. Alle loro spalle, un immenso esercito di Visorak stava nuotando verso la costa, seguendo il Cuore dei Visorak, che era stato attivato dai tre Toa. Takadox si rivelò a loro e li ipnotizzò, lasciandoli sull'isola e fuggendo da essa con la loro barca. Dopo la morte di Teridax, Takadox è migrato sulla riformata Spherus Magna, dove Mata Nui ha utilizzato i suoi ultimi poteri per curare la sua mutazione e renderlo così anfibio.

Personalità e poteri[]

Takadox set

Takadox come set

Takadox è uno stratega, sempre pronto a progettare piani e strategie che gli portino vantaggio. È il Barraki più bravo a formulare piani ed il più astuto, senza farsi mai scrupoli degli altri e sempre pronto a sacrificare indistintamente amici e nemici per il proprio guadagno. Vede infatti la vita come una grande scacchiera e tutti come delle pedine che possono essere da lui mosse a piacimento. Non essendo molto forte fisicamente, Takadox fa sempre affidamento sulla sua capacità di ipnotizzare gli altri, capacità che è stata notevolmente migliorata dopo l'esposizione al Mutageno del Pozzo, ma è stata nuovamente ridotta quando la sua mutazione è stata invertita. Takadox può ipnotizzare esseri sia organici che biomeccanici, ma i primi sono più difficili da controllare degli ultimi.

Strumenti[]

Takadox possedeva una coppia di lunghi e affilati coltelli ed un Lancia-Calamari, sequestratogli poi dall'Ordine di Mata Nui. Durante la spedizione per liberare Miserix, Brutaka gli ha donato un lungo ed irregolare coltello di pietra.

Esercito[]

Minifig Barraki Takadox

Takadox come minifigure

Nel Pozzo, Takadox comandava un esercito di insetti e altre piccole creature che vivevano nell'oceano. Dopo la ricattura dei Barraki da parte di Hydraxon, il suo esercito è tornato indipendente.

Set[]

Takadox è stato rilasciato nel set 8916 all'inizio del 2007. Conteneva 62 pezzi. Poteva essere combinato con Kaklmah (8917) e Pridak (8921) per creare uno Zyglak. Le sue istruzioni sono state rilasciate nel Magazine LEGO del 2007. Takadox è stato poi rilasciato, sempre nello stesso anno, nei playset 8925 e 8927 come minifigure.

Citazioni[]

"Piccola Matoran, persa e sola, così lontana da casa. Ma noi, io e Carapar, saremo i tuoi nuovi amici ora."

Takadox mentre ipnotizza Kyrehx, City of the Lost

"Ah, Kalmah. Prova ad utilizzare la tua testa per qualcosa, oltre che per spaventare piccoli animali."

Takadox, Mask of Life, Mask of Doom

"Poveri Toa... oggi, sono eroi... domani, cibo per i pesci."

—Takadox, BIONICLE.Com



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