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"Nessuno mi si può avvicinare senza il mio assenso. Nessuno può combattermi. Nessuno può uccidermi. Io sono eterno!"

—Tren Krom, Federation of Fear

Tren Krom era un'antica entità creata dai Grandi Creatori prima di Mata Nui stesso. Era un essere incredibilmente potente, ma considerato dai più come una semplice leggenda.

Biografia[]

Tren Krom fu creato dai Grandi Creatori e posto a Karda Nui, dove amministrò l'Universo Matoran durate la sua costruzione. Quando Mata Nui venne creato, Tren Krom divenne inutile, perciò i Grandi Creatori, temendo che avrebbe potuto opporsi al Grande Spirito, inviarono un Av-Matoran costruttore di canestri per informarlo che il suo lavoro era compiuto. Venne poi relegato ed imprigionato in una piccola isola. Con il tempo la sua esistenza fu messa in dubbio, e finì per trasformarsi, per molti, solo in un mito. La Confraternita dei Makuta un giorno decise di scoprire le intenzioni di Tren Krom, potenzialmente pericoloso per la salvaguardia di Mata Nui. Mutran fu inviato da Miserix sull'isola, dove il Makuta incontrò l'entità. Tren Krom unì le loro menti per osservare i pensieri di Mutran, il quale, a sua volta, esplorò la mente dell'essere, scoprendo come l'Universo Matoran funzionava e come controllarlo. L'evento fu però per lui traumatico, tanto che svenne. Quando si riprese, Mutran capì di aver le informazioni che potevano permettere a Teridax di prendere il posto di Mata Nui. Molti anni dopo, Brutaka e il suo team sbarcarono sull'isola per recuperare delle armi predisposte per loro. Tren Krom, desideroso di conoscere lo stato dell'universo al di fuori della sua prigione, creò un muro di pietra intorno alla costa per impedire loro la fuga e li trascinò nella sua caverna. Tentò di penetrare nella mente di Brutaka, che però si difese grazie alla sua barriera mentale, perciò sondò la mente di Lariska, facendola svenire. Dopo aver visto tramite i loro pensieri la situazione dell'universo, l'entità fornì terribili visioni a tutti e presenti e polverizzò con un raggio energetico Carapar, che aveva cercato di attaccarlo. Decise comunque di liberare i prigionieri, che abbandonarono subito l'isola.

Regno di Teridax[]

In seguito, dopo che Teridax ebbe preso il controllo dell'Universo Matoran, Toa Nuva Lewa fu teletrasportato da Artakha sull'isola, sperando di convincere l'entità ad assisterlo nella lotta contro il Makuta. Tren Krom disse al Toa che avrebbe potuto liberarsi dalla sua prigione ed aiutarli, ma ad un caro prezzo per Lewa. Questi accettò e Tren Krom scambiò le loro menti, ritrovandosi nel corpo del Toa del vento. L'entità lasciò quindi la caverna, mentre Lewa rimase imprigionato nel vecchio corpo di Tren Krom, e partì per mettere fine al regno di Teridax. Lo fece perché si sentiva ancora legato all'universo che un tempo governò, nonostante il suo risentimento per i Grandi Creatori. Usò i suoi poteri telepatici per contattare Artakha, che fu convinto a teletrasportarlo a Metru Nui per proseguire il piano. Dopo essere arrivato negli Archivi, Tren Krom conobbe HafuKapura e Toa Tuyet, a cui sondò le menti. Tuyet capì da ciò che l'essere davanti a lei non era Lewa, sebbene Tren Krom avesse adottato il tipico slang dei Le-Matoran per ingannare i Matoran. Il gruppo, tornato in superficie, incontrò Pouks e Bomonga, che stando ai Matoran, si comportavano in modo incomprensibile. Tren Krom lesse le loro menti e li liberò dall'illusione in cui Teridax li aveva posti perché non si opponessero al Makuta. Guidò poi Tuyet e i Matoran sotto lo Stadio, diretto al Processore del nucleo. Qui, oltre a Helryx, era presente anche Makuta Miserix, che però si trovava anch'egli in un'illusione di Teridax, che gli faceva credere di essere un dipinto di se stesso. Dopo aver liberato Miserix, l'entità iniziò ad utilizzare i macchinari della sala, con l'intento di inviare un messaggio a Mata Nui, che fu ricevuto dalla Kanohi Ignika su Bara Magna. Tra i presenti, a cui si erano uniti anche Axonn e Brutaka, scoppiò intanto un acceso dibattito sull'idea di distruggere la mente di Teridax e con essa l'universo, dibattito che sfociò in un aperto conflitto. Tren Krom si schierò per non condannare l'universo Matoran e fu affrontato da Miserix. La battaglia fu fermata dall'improvviso arrivo sul posto di Artakha, che ordinò a Tren Krom di fare ritorno al suo vero corpo. Tren Krom si rifiutò, perciò Artakha si occupò di far tornare Lewa e Tren Krom nei loro legittimi corpi, dicendo all'entità di avere fiducia in Mata Nui.

Spherus Magna[]

Dopo la morte di Teridax per mano di Mata Nui, Tren Krom fu liberato dalla sua prigionia grazie a Velika, un Grande Creatore nel corpo di un Po-Matoran. Una volta su Spherus Magna, tuttavia, Velika assassinò brutalmente Tren Krom utilizzando come arma la spada di Toa Lesovikk. L'entità emise un urlo telepatico insieme ad un immagine della Stella rossa, che fu recepito da KopakaPohatu e Gaardus. I tre trovarono poco dopo i resti dell'essere in una foresta.

Personalità, poteri e caratteristiche[]

Tren Krom in origine era molto fiero di aver contribuito alla nascita dell'Universo Matoran e bramava di riottenere il suo antico potere una volta libero. Dopo aver tuttavia, migliaia di anni dopo, visto come l'universo Matoran era ridotto, perse fiducia in esso. Ciò nonostante, si sentì in dovere, poco tempo dopo, di liberarlo dalla dittatura di Teridax. Si diceva che Tren Krom padroneggiasse molti poteri, quasi al livello di Mata Nui stesso. Possedeva poteri telepatici molto amplificati; era infatti in grado di leggere le menti altrui, ma spesso, facendo ciò, causava in esse traumi o terribili shock. La vittima, in cambio, poteva però leggere la sua mente. Aveva anche la capacità di scambiare la propria mente con quella di un altro, ma solo se costui acconsentiva. L'entità possedeva un terzo occhio, da cui poteva generare un potente raggio energetico, tremendamente distruttivo. Il suo aspetto era terrorizzante e primordiale: era completamente organico e il suo corpo rosso era coperto da numerosi tentacoli. I suoi occhi erano semplici cavità all'interno del suo teschio gelatinoso. La sua apparenza era talmente terribile che spesso chi lo vedeva diveniva pazzo. Per via delle sue estese conoscenze sull'universo, Tren Krom poteva controllarne numerosi aspetti. Era quindi in grado, ad esempio, di creare muri di pietra sulla sua isola.

Citazioni[]

"Tren Krom non è un mito. È più antico delle stelle stesse, nato in un tempo dove non vi era Mata Nui, non vi erano Makuta, solo infinita oscurità che attorniava ogni cosa. Camminava in un universo nell'atto di nascere, e perfino le ombre lo temevano."

—Mutran, The Mutran Chronicles

"Pensate di me come di un alieno... un "altro"... ma sono della stessa sostanza di questo universo, e ho camminato qui ben prima di voi o di Mata Nui in persona."

—Tren Krom al team di Brutaka, Federation of Fear

"Fiducia, certo... una goccia d'acqua al posto di un oceano."

—Tren Krom ad Artakha, Reign of Shadows

Trivia[]

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