"Mentre posti come Zakaz, Destral e Odina scoraggiano visitatori, Xia è più che felice di vederti venire - a patto che tu sia lì per fare affari.
—Helryx, World
Xia era un'isola dell'Universo Matoran e la patria dei Vortixx.
Storia
Xia venne creata dai Grandi Esseri durante la costruzione dell'universo. Divenne la casa dei Vortixx, una specie dedita al commercio. Con il tempo, i Vortixx iniziarono a mettere ai loro prodotti prezzi troppo alti per i Matoran, i loro maggiori acquirenti. Per rettificare la situazione, il leader della Confraternita dei Makuta, Miserix, inviò Mutran, Icarax e l'assistente di quest'ultimo, Pridak, a trattare su Xia per abbassare i prezzi. I negoziati durarono diversi giorni e raggiunsero una conclusione solo quando Icarax perse la pazienza e distrusse parte dell'isola. Durante la permanenza sul luogo, Pridak rimase affascinato dalla ricchezza di Xia e vide in lei del grande potenziale. Quando il gruppo lasciò l'isola, Mutran si rese conto di aver perso uno dei suoi esperimenti, una pietra senziente, che era caduta nel centro dell'isola. La pietra mise radici, crescendo lentamente e divenendo in seguito la famosa "Montagna", un elemento caratteristico e centrale nella vita quotidiana di Xia. Durante il dominio della Lega dei Sei Regni, Pridak, ora uno dei Barraki, prese il controllo dell'isola. Sotto il suo controllo, Xia venne riorganizzata in una imponente fabbrica di armamenti, fornendo armi e macchinari da guerra alla Lega. Quando i Barraki vennero sconfitti, Xia iniziò a fabbricare armi per la confraternita, che divenne in poco tempo il suo principale cliente. Anche i Cacciatori Oscuri partecipavano attivamente ai commerci dell'isola. Durante un trasferimento di armi, i cacciatori utilizzarono la Lancia di Artakha come pagamento per i Vortixx. Dopo la Guerra Civile Matoran, Antroz venne incaricato da Miserix di supervisionare Xia. Kojol, il Makuta di Artakha, si recò un giorno sull'isola per incorporare un suo virus speciale, in grado di divorare il Protoacciaio, in un'arma. Portò con sé altri tre virus, che depose temporaneamente sul posto. Tobduk, un membro dell'Ordine di Mata Nui, riuscì però segretamente a sprigionare il virus su Kojol stesso, che venne divorato vivo. la sua essenza, invece, venne poi bruciata e distrutta in una fornace Vortixx. I Vortixx stessi dichiararono di non avere niente a che fare con l'accaduto, ma la Confraternita non ci credeva. Teridax, per punizione, ordinò quindi che una parte dell'isola venisse rasa al suolo. Quando il Drago Kanohi venne sconfitto su Metru Nui, i Toa Mangai lo portarono su Xia, dove venne preso in custodia ed intrappolato. I Vortixx, pubblicamente, dichiararono di non possedere il drago, ma in molti, compreso l'ordine di Mata Nui, iniziarono a sospettare che lo stessero studiando per creare una nuova, letale arma.